-1.7 C
Rome
martedì, Gennaio 14, 2025
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEAbedini è libero, Teheran: "E' rientrato in patria".

Abedini è libero, Teheran: “E’ rientrato in patria”.

Date:

martedì, Gennaio 14, 2025

E’ tornato in patria l’ingegnere iraniano Mohammad Abedini. Ad annunciarlo il Ministero degli Affari Esteri di Teheran. Il 38enne, esperto di droni, era stato arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti ed era detenuto nel carcere di Opera.

L’altro ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio, aveva fatto sapere in una nota ufficiale il ministero della Giustizia, di aver “depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi“.

Nel pomeriggio di ieri la magistratura iraniana ha reso noto che “grazie al monitoraggio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran e ai negoziati tra i servizi di intelligence della Repubblica Islamica dell’Iran e quelli italiani, il problema è stato risolto e ha portato al suo rilascio e al suo ritorno nel suo Paese“.

Perché Nordio ha chiesto la revoca dell’arresto

“In forza dell’art. 2 del trattato di estradizione tra il Governo degli Stati Uniti d’America e il Governo della Repubblica italiana possono dar luogo all’estradizione solo reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente”, si legge nella nota del ministero della Giustizia.

“La prima condotta ascritta al cittadino iraniano di ‘associazione a delinquere per violare l’Ieepa’ non trova corrispondenza nelle fattispecie previste e punite dall’ordinamento penale italiano; quanto alla seconda e terza condotta, rispettivamente di ‘associazione a delinquere per fornire supporto materiale a una organizzazione terroristica con conseguente morte’ e di ‘fornitura e tentativo di fornitura di sostegno materiale a una organizzazione terroristica straniera con conseguente morte’, nessun elemento – si legge ancora – risulta a oggi addotto a fondamento delle accuse rivolte emergendo con certezza unicamente lo svolgimento, attraverso società a lui riconducibili, di attività di produzione e commercio con il proprio Paese di strumenti tecnologici avente potenziali, ma non esclusive, applicazioni militari”.

Fonte: adnkronos.com

Articoli Recenti

Parte la ricetta elettronica, ma tra disagi e problemi non funziona ancora per tutti.

Ricette di carta, addio. Dal primo gennaio 2025 tutte le prescrizioni mediche dovranno essere composte e viaggiare solo in formato elettronico. E’ una delle novità dell’ultima legge...

Il Ponte sullo Stretto verso il Cipess, ma c’è l’incognita europea.

Il 2025 dovrebbe essere l'anno del Ponte sullo Stretto, ma restano alcune cose da chiarire. Anzitutto, se ci dovrà essere un passaggio in Commissione europea...

Putin e la guerra, arriva Trump e Russia al bivio: lo scenario.

Non tutti, in Russia, apprezzano la linea di Vladimir Putin nella guerra contro l'Ucraina. Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e la...

GIRO D’ITALIA 2025: UN PERCORSO ESIGENTE SIN DALLE PRIME TAPPE.

Si è tenuta ieri a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica la conferenza stampa, cui ha preso parte il Sindaco di Alberobello, Francesco De...

La lirica su Rai5 dal 13 al 17 gennaio: una settimana di opere tra mito e leggenda.

È dedicata al mito e alla leggenda lo spazio che Rai Cultura riserva all’opera, in onda da lunedì 13 a venerdì 17 gennaio alle ore 10.00 su Rai5. Si...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.