Al Teatro Anfitrione in via San Saba, 24, torna una delle maschere più amate del teatro italiano: Rugantino, che grazie a un sapiente mix tra humor, romanticismo e una brillante rappresentazione della cultura romana mantiene inalterato tutto il suo fascino.
La storia è ambientata nella Roma Papalina dell’800 e racconta le disavventure di Rugantino, un giovane romano affascinante, spavaldo e imbroglione, che si fa beffe della sua città e delle convenzioni sociali. Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, croce e delizia di tutti i giovani romani compreso Rugantino, il quale scommette con alcuni amici di sedurla prima della Sera dei Lanternoni.
Iniziano così una serie di inganni, malintesi e situazioni comiche in cui si trova coinvolto. Nel corso della trama, Rugantino, attraverso le sue furberie, diventa il centro di una serie di equivoci e travestimenti, ma alla fine si rende conto che il vero amore non è quello che pensava di cercare, ma quello che nasce dalla sincerità e dall’onestà. La commedia si sviluppa tra risate, canzoni e colpi di scena, con il protagonista che, pur mantenendo il suo spirito irriverente, arriva alla consapevolezza che il cambiamento è possibile.
La storia è accompagnata da celebri brani musicali, come “Roma nun fa’ la stupida stasera”, e presenta una riflessione sulla redenzione e sulla crescita personale, portando il protagonista a una riflessione sul valore dell’amore e della verità.