In un evento recente, la presentazione del libro “Viaggiante, non Viaggiante- Tutte le novità del CCNL Autotrasporto ” di Uomini e Trasporti (Gruppo Federtrasporti) ha segnato un momento chiave per il settore della logistica e dell’autotrasporto in Italia. Il focus dell’incontro è stato sull’importanza di superare la logica del prezzo come unico criterio di scelta del trasportatore, promuovendo invece una valutazione basata sulla qualità del servizio offerto.

Durante l’incontro, diversi rappresentanti del settore hanno condiviso le loro prospettive:
Patto tra Aziende e Lavoratori: È stata sottolineata la necessità di un accordo che coinvolga l’intera filiera logistica, migliorando le condizioni per tutti gli attori coinvolti. Michele De Rose, segretario nazionale di FiltCgil, ha parlato di un “salto culturale” che mette lavoratori e aziende sullo stesso piano, con il nuovo Ccnl approvato dal 99% dei lavoratori.
Trasparenza e Flessibilità: Alberto Spinelli, Logistics & S&OP Manager di Latteria Soresina, ha invitato i committenti a richiedere maggiore trasparenza e flessibilità, riconoscendo anche la giusta marginalità al trasporto. Ha evidenziato come, dopo l’approvazione del nuovo Ccnl, le tariffe siano state riviste con un aumento del 3%.
Adeguamento delle Tariffe: Giuseppina Della Pepa, segretario generale di Anita, ha parlato della modernizzazione del contratto, con nuove normative che accompagnano le aziende nel processo di adeguamento. Anche le piccole imprese stanno apprezzando il nuovo impianto normativo, sebbene con qualche difficoltà legata alla redditività.
Retribuzioni Migliorate: Il nuovo Ccnl ha portato a un aumento significativo delle retribuzioni per gli autisti, migliorando così le condizioni lavorative.
Sistema Equo e Sostenibile: Sergio Lo Monte, segretario nazionale di Unatras e Confartigianato, ha sottolineato l’importanza di operare in un sistema in cui il lavoro venga pagato correttamente, evitando il massimo ribasso che penalizza la redditività. Ha chiesto al Governo di riconoscere il Ccnl come prerequisito per ottenere incentivi.
Formazione e Ispezioni: Michele Morrocchi di Legacoop ha ribadito la necessità di prestare attenzione alla formazione, oltre agli aspetti economici, in caso di ispezioni.
Attrazione della Forza Lavoro: Alessandro Peron, segretario nazionale della Fiap, ha parlato della necessità di rendere il settore più attrattivo per la forza lavoro e di contare di più sul mercato attraverso un cambiamento culturale tra gli imprenditori.

Impegno per il Welfare dei Lavoratori: Domenico Lizzi, delegato al welfare dei lavoratori della logistica e del trasporto merci del Dipartimento Welfare e Enti caritatevoli della Lega Salvini Premier per Roma e provincia, presente tra il pubblico, ha apprezzato l’impegno nella costituzione di questo nuovo documento a tutela dei lavoratori. Tuttavia, parafrasando il segretario FIAP Alessandro Peron, ha sottolineato che se il contratto non viene applicato diventa inutile anche rinnovarlo con nuovi articoli fra tre anni. Non ha senso continuare a scrivere e rinnovare Ccnl che non vengono applicati. Era in compagnia di Mario Zotti, segretario generale FNILT/CSE, il quale ha dichiarato che “le imprese dovranno dimostrare di avere il coraggio e le capacità per un vero cambiamento, che porti a rendere questo lavoro ancora appetibile per le nuove generazioni.”
Il nuovo Ccnl rappresenta quindi un passo importante verso la creazione di un settore della logistica più equo e sostenibile, migliorando le condizioni di lavoro e garantendo la regolarità nel mercato.