IQ. 05/07/2013 – Con Marino i nomadi autorizzati a fare il loro comodo e scegliere dove vivere secondo la legge del più forte
“In concomitanza con gli attuali esodi verso i vecchi campi irregolari si registra un pericoloso aumento delle segnalazioni di furti, intimidazioni, insulti e addirittura lanci di sassi soprattutto in uno dei quadranti di Roma che maggiormente sta subendo questo riassesto territoriale della popolazione nomade alla luce della vittoria della sinistra e della sua ormai tristemente nota tolleranza 1000”, così in una nota Fabrizio Santori capogruppo de La Destra alla Regione Lazio.
“E’ insostenibile come molti concittadini, come gli abitanti della zona di La Martora e di Tor Cervara (Via Salviati), ultimi in ordine di tempo ma non certo nuovi a questo tipo di episodi, debbano sentirsi ospiti a casa propria e vedersi giornalmente minata non solo la sicurezza ma anche la dignità e la serenità delle proprie famiglie.”
“Troppo tempo è già passato – prosegue Santori – senza che il Sindaco Marino, eletto alle primarie del centrosinistra proprio con i voti dei nomadi regolari, si sia espresso in maniera decisa sulla questione nomadi che a Roma, ha raggiunto immediatamente e colpevolmente i vertici dell’ingestibilità. Non permetteremo che il piano nomadi di Alemanno, seppur incompleto e troppo permissivo, venga smontato e tornino i campi nomadi irregolari e tollerati voluti da Rutelli a La Martora, Tor Cervara, Tor de Cenci e la Barbuta”, conclude Santori