E’ un grido d’allarme quello della Fondazione Gimbe che attraverso il suo presidente Nino Cartabellotta critica la strategia adottata per tutelare la scuola basata quasi esclusivamente sull’uso dei vaccini. “L’obiettivo del governo di garantire la scuola in presenza al 100% rischia di essere fortemente disatteso. Gli studi evidenziano che le mascherine riducono il rischio di contagio anche se tutti gli studenti sono vaccinati del 50% per la bassa immunità, del 35% per la media immunità e del 24 % per l’alta immunità. Con la variante le percentuali salgono al 70% al 57% e al 41%.L’ipotesi di abbandono delle mascherine anche se tutti sono vaccinati in classe non poggia su alcuna evidenza scientifica. Il rischio zero a scuola non esiste – continua Cartabellotta – serve un approccio multisistema” per combattere la diffusione del Covid perché, stando ad alcune simulazioni, anche se ci sono gli studenti e il personale vaccinato, si usano le mascherine, c’è il distanziamento, si fanno gli screening, un 13% di studenti rischia comunque di infettarsi”.