Non più sfida e sfrontatezza. Nelle chat i gruppi segnalano i nomi di amici tornati positivi dalle vacanze, indicano i luoghi del contagio, l’ora in cui è avvenuto «e chi c’era faccia il test». Il Cts stima che l’apporto ai numeri dell’infezione legato ai giovani sia tra il 25 e il 40% del totale, calcolando quelli che sono stati all’estero. Però il virus è più diffuso di quanto dicano i bollettini, basati sul riscontro delle diagnosi al tampone. Il resto è un sommerso che rischia di travolgere tutto. Ma la consapevolezza del problema Covid sta emergendo anche tra i ragazzi. Si gira pagina, pare. E lo slogan ripreso dal vignettista Osho – «La notte leoni, il giorno tamponi» — non fa più ridere perché ora dilaga «la strizza». Come nel caso della festa a Porto Rotondo.