Dopo un anno di attesa dovuto allo scoppio della crisi Covid, la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) diventa realtà. I ministri dell’economia della zona euro hanno dato l’ok definitivo alla modifica del trattato che ridisegna gli aiuti tradizionali del Mes (non la linea dedicata alla pandemia nata a marzo), con l’obiettivo di prevenire le crisi invece che curarle, una volta scoppiate, con i dolorosi programmi di aggiustamento che sono costati al Mes la sua fama.
Ma il sì alla riforma del fondo salva-Stati, vero e proprio Belzebù nel bestiario pentastellato, getta il M5S nello psicodramma. In Parlamento, gli interventi contrari alla riforma si susseguono e a nulla vale ch sia il capo politico Vito Crimi a certificare il sì del Movimento ribadendo, allo stesso tempo, il più assoluto “no” all’attivazione del Mes sanitario.