Nella legge di Stabilità 2016 sono numerose le novità che influenzeranno, dal prossimo anno, le scelte dei proprietari di immobili. Intanto le detrazioni del 50% e 65% sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016. E questo riguarda tutti i bonus edilizi, cioè quelli per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il risparmio energetico “qualificato” degli edifici, per le schermature solari, per gli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili e per le misure antisismiche. L’agevolazione per gli interventi sul risparmio energetico qualificato degli edifici (65%), poi, è stata estesa anche ai dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e climatizzazione ed è stata data la possibilità ai contribuenti incapienti di cedere l’agevolazione alle imprese che hanno eseguito i lavori sulle parti comuni condominiali.
Per il bonus mobili e grandi elettrodomestici (sempre legati all’arredamento delle abitazioni ristrutturate e per le quali si beneficia, dopo il 26 giugno 2012, del relativo incentivo Irpef del 50%), la legge di Stabilità 2016 ha prorogato fino alla fine del 2016 la generale detrazione del 50% (nel limite di 10mila euro di spesa). Inoltre, è stata introdotta per il 2016 una nuova detrazione Irpef del 50% per le giovani coppie per l’acquisto di mobili (non per i grandi elettrodomestici) ad arredo dell’unità immobiliare, acquistata dagli stessi e da adibire ad abitazione principale. Il limite di queste spese agevolabili sarà di 16mila euro: quindi, la detrazione Irpef massima sarà di 8mila euro. Questa dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo. Solo per il 2016, poi, si potrà detrarre dall’Irpef, fino alla concorrenza del suo ammontare e in dieci anni, il 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto, effettuato dal 1° gennaio 2016 la decontribuzione per i neo-assunti che cala però al 40% e avrà durata biennale. Sul fronte delle pensioni è stato invece anticipato al 2016 l’incremento della no tax area per gli over 75 a 8mila euro. Inoltre è stata prorogata la sperimentazione dell’opzione donna, in scadenza il 31 dicembre 2015, condizionata a eventuali risparmi di spesa risultanti dal monitoraggio effettuato dall’Inps. Infine, i lavoratori, a tre anni dai requisiti per la pensione, potranno accedere al part time incentivato. Oltre alle imposte sulla casa ci sono novità anche per il canone Rai che scende a cento euro l’anno e viene inserito nella bolletta elettrica. Il pagamento avverrà in rate mensili a partire da luglio 2016 (il 67% dell’eventuale extragettito derivante dalla misura andrà alla Rai). Prorogato fino al 2016, il voucher baby sitter verrà esteso, in via sperimentale, anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici, mentre il congedo obbligatorio dei papà, per la nascita dei figli, sale a due giorni che possono essere goduti anche separatamente. Proroghe sono state approvate anche sul fronte dello studio – in questo caso fino al 2017 – per quanto riguarda il regime fiscale agevolato per i «cervelli in fuga» che viene esteso a tutti i soggetti rientrati in Italia entro il 31 dicembre 2015. Il fondo Scuola viene invece incrementato per il 2016 di 23,5 milioni di euro, con il posticipo di un anno dell’entrata in vigore del cosiddetto school bonus, mentre sale di 25 milioni a 487 milioni di euro lo stanziamento per le scuole paritarie (tre milioni in più invece quelli per gli asili e le scuole elementari parificate). Infine due novità anche per i mezzi di trasporto con la cancellazione della supertassa sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal governo Monti e con gli autovelox che potranno accertare le violazioni dell’assicurazione Rc auto e l’omessa revisione dei veicoli.