28.1 C
Rome
mercoledì, Aprile 2, 2025
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEAmianto nei cantieri navali: il tribunale di Castellammare di Stabia condanna Fincantieri...

Amianto nei cantieri navali: il tribunale di Castellammare di Stabia condanna Fincantieri per la morte di un dipendente.

Date:

mercoledì, Aprile 2, 2025

Il Tribunale di Castellammare di Stabia ha condannato Fincantieri per l’esposizione professionale all’amianto e la morte di un dipendente deceduto nell’aprile 2019 alla prematura età di 58 anni per un mesotelioma pleurico.

L’uomo aveva lavorato nei cantieri navali con la qualifica di operaio dal 1977 al 1981 presso lo stabilimento di Castellammare di Stabia svolgendo mansioni di sabbiatore, pavimentista, verniciatore e manovale, in un contesto in cui l’amianto avvelenava praticamente ogni comparto. Fin dagli anni ‘60 l’asbesto era infatti onnipresente nei cantieri navali, e per i lavoratori era inevitabile “l’incontro ravvicinato” con le sottilissime fibre di asbesto che si trovava nelle coibentazioni, nelle tubature, nelle pareti, nel vano motore, nonché nelle cuccette delle navi militari e civili. Dalla perizia del CTU è emerso che il lavoratore aveva manipolato amianto friabile in locali privi di impianti di aerazione senza le mascherine e tute monouso, dispositivi che avrebbero potuto evitargli l’inalazione delle polveri, ed è stato quindi riconosciuto il nesso tra esposizione e insorgenza del mesotelioma pleurico.

Si legge in sentenza: “alla luce delle modalità operative con cui si svolgeva la movimentazione dell’amianto, la società convenuta risulta aver omesso di predisporre tutte le misure e cautele atte a preservare l’integrità psicofisica del lavoratore sul luogo di lavoro, atteso che tutte le operazioni che implicavano l’esposizione ad inalazione di amianto venivano effettuate sostanzialmente senza alcuna effettiva precauzione volta ad evitare o ad abbattere l’inalazione di polveri contenti amianto.

L’azienda cantieristica navale ora dovrà risarcire i familiari, assistiti dal presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Avv. Ezio Bonanni per circa 1 milione di euro.

Si tratta di una sentenza storica perché riconosce un maxi risarcimento per i familiari, e, oltre all’esposizione professionale, per la prima volta è stata riscontrata anche quella domestica, perché anche il padre che ha lavorato nello stesso cantiere è deceduto per mesotelioma. Utraguardo significativo verso la giustizia per le vittime di amianto– sottolinea Bonanni.

L’ONA è a disposizione per la tutela dei diritti di tutte le vittime e dei loro familiari con un servizio di consulenza tramite il sito https://www.osservatorioamianto.it e il numero verde 800 034 294.

Responsabile Ufficio Stampa ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Donatella Gimigliano
Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione

Articoli Recenti

Omicidio Satnam Singh: l’Osservatorio Nazionale Amianto si costituisce parte civile.

 “Chiediamo Giustizia per Satnam Singh, e che venga fermato una volta per tutte il caporalato e lo sfruttamento del lavoro che contrastano in modo...

Medtronic: investiti 2,7 miliardi di dollari per la ricerca, ridotte del -52% le emissioni di gas serra; formati 1,3 milioni di operatori sanitari.

Medtronic, leader globale di HealthCare Technology, ha pubblicato l’Impact Report 2024 che illustra i risultati raggiunti nell’anno fiscale FY 2024 (da maggio 2023 ad aprile 2024)  in ambito...

Roma, morto turista ustionato nell’esplosione della palazzina a Monteverde.

E' morto ieri Grant Paterson, il turista scozzese di 54 anni, rimasto ferito nel crollo della palazzina tra via Pio Foà e via Vitellia, avvenuto...

Da ‘Mare Fuori’ ad ‘Adolescence’, lame e sangue al cinema e in tv. Giovani e rischio di emulazione.

Il ragazzino minorenne di Frascati arrestato per tentato omicidio dopo aver accoltellato un sedicenne, che ora versa in gravi condizioni, è solo l'ultimo di...

Sara Campanella uccisa a Messina, fermato studente: “Attenzioni insistenti da due anni verso la vittima”.

Si chiama Stefano Argentino e ha 27 anni il giovane fermato oggi dai carabinieri con l'accusa di avere ucciso a coltellate in strada a Messina...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.