Nel primo test match della stagione i tedeschi, ben più avanti di preparazione rispetto ai bianconeri si impongono 2-0.
Il Borussia Dortmund è quasi pronto per l’esordio in Europa League e ha ovviamente più fiato e più gamba dei bianconeri.
Quanto la Juve ha lasciato vedere a tratti a San Gallo però può lasciare più che ottimisti sulla sua possibile evoluzione.
Non sono della partita solo Llorente, Khedira e Rubinho, il primo a causa di una distorsione alla caviglia sinistra, gli ultimi due per lievi sovraccarichi muscolari. Intanto però c’è da seguire la prima in bianconero di Dybala e Mandzukic, che compongono il tridente con Morata, largo a sinistra.
E se i primi applausi li strappa Buffon, che dopo tre minuti devia un sinistro ravvicinato di Mkhitaryan, lo spagnolo piace parecchio in quella posizione, che gli consente di sfruttare la sua rapidità e di mostrare ottime intuizioni per i compagni, come quella che al 5′ libera Caceres in area piccola. L’uruguaiano arriva sul pallone in leggero ritardo e mette sul fondo.
Anche con il passare dei minuti i protagonisti tra i bianconeri rimangono il portiere e l’attaccante: il capitano respinge le conclusioni di Aubameyang e Reus, Alvaro scatta sul lancio di Dybala e arriva al tiro, alzando troppo la mira.
Il Borussia è pimpante e Reus è tra i più pericolosi: il suo destro dal limite al 20′ non si trasforma per un soffio in un assist per Aubameyang: il pallone viaggia troppo veloce e termina sul fondo senza raggiungere il compagno. Il gabonese arriva invece a deviare di testa il cross di Schmelzer e Buffon si supera ancora una volta, alzando la traiettoria con un magistrale colpo di reni. Sarà appena iniziata la stagione, ma il capitano è già in formissima e chiude lo specchio della porta anche sul diagonale di Kampl.
I tedeschi sono più avanti nella preparazione, hanno una corsa più fluida e recuperano prima, ma nonostante le gambe imballate la Juve non rimane a guardare e sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Mandzukic, pescato in area dalla punizione di Dybala. A cinque minuti dal riposo però arriva il gol giallonero: Mkhitaryan parte in contropiede e dalla sinistra serve un rasoterra invitate per Aubameyang, che arriva in corsa e dal limite infila Buffon.
Come da copione, trattandosi di amichevole estiva, la ripresa inizia con le squadre stravolte dalle sostituzioni. La Juve passa alla difesa a tre, con Rugani e Chiellini al fianco di Bonucci, a centrocampo gli esterni sono Lichtsteiner e Padoin, mentre Sturaro prende il posto di Tello. Buffon si è già ampiamente guadagnato la diaria e in porta c’è Neto. Proprio uno dei nuovi entrati, Chiellini, sfiora subito il pareggio con un’incornata di poco a lato. Pure il Borussia cambia parecchio, ma non smette di attaccare e Hofmann, in campo per Weigl, costringe Neto alla respinta di piede.
Passano una decina di minuti ed entrano anche Zaza e Clemenza, per Mandzukic e Morata, la Juve cerca di pungere, ma sono i tedeschi a passare nuovamente, sfruttando la rapidità di Reus che, dopo aver recuperato palla sulla propria tre quarti, vede i bianconeri sbilanciati e si fa tutto il campo palla al piede, arrivando fino in area e superando l’incolpevole Neto, bravissimo anzi poco più tardi a respingere il destro di Hofmann. Il resto del tempo trascorre tra una sostituzione e l’altra e offre pochi spunti di cronaca, anche perché ormai le due squadre sono completamente rivoluzionate dai cambi. Finisce 2-0 per il Borussia, che si prende così una piccola rivincita dopo l’eliminazione patita nella scorsa Champions proprio per mano dei bianconeri. Per la truppa di Allegri c’è tutto il tempo di crescere, a cominciare dal prossimo test match, mercoledì 29, a Danzica, contro il Lechia.
BORUSSIA DORTMUND-JUVENTUS 2-0
RETI: Aubameyang 40′ pt, Reus 19′ st
BORUSSIA DORTMUND
Burki (1′ st Weidenfeller); Piszczek (1′ st Ginter), Hummels, Sokratis (17′ st Stenzel), Schmelzer (1′ st Kirch); Weigl (1′ st Hofmann), Gundogan (1′ st Bender), Kampl (1′ st Castro); Reus (22′ st Leitner); Mkhitaryan (1′ st Kagawa), Aubameyang (22′ st Dudziak)
A disposizione: Subotic, Grosskreutz, Ramos, Durm
Allenatore: Tuchel
JUVENTUS
Buffon (1′ st Neto); Caceres (1’st Lichtsteiner), Barzagli (1′ st Chiellini), Bonucci (31′ st Parodi), Evra (1′ st Padoin); Tello (1′ st Rugani), Marchisio (24′ st Cerri), Pogba (34′ st Vadala); Dybala (1′ st Sturaro); Morata (12′ st Clemenza), Mandzukic (12′ st Zaza)