La Francia di nuovo sotto attacco. Un assalto con il coltello è avvenuto giovedì mattina, intorno alle 9 nella cattedrale Notre Dame nel centro di Nizza, in Avenue Jean-Medecin. Tre persone sono state uccise e l’attentatore è stato arrestato. Ma nel corso della mattinata almeno altre tre circostanze hanno fatto scattare l’allarme terrorismo: ad Avignone un uomo armato di coltello è stato ucciso mentre urlava «Allah akbar», a Gedda un uomo è stato assalito all’interno del consolato francese. Un arresto anche in una località dell’Ile de France. Questi episodi di sangue arrivano al culmine di una escalation di tensioni tra la Francia e il mondo islamico, in particolare con il presidente della Turchia Erdogan.
A Nizza la prima vittima, una donna, è stata massacrata all’interno della chiesa. L’assilatore ha tentato di decapitarla. La seconda vittima — un uomo — è stata pugnalata a morte. Era il sacrestano della cattedrale, Vincent Loqués, 54 anni. La terza vittima, anch’essa una donna, è rimasta gravemente ferita alla gola, si è poi rifugiata in un bar di fronte all’edificio, dove è morta pochi minuti dopo.