IQ. 14/09/2014 – di Gianluca Colasanti
Torna la Serie A dopo la pausa dedicata alle nazionali e lo fa, come la scorsa giornata, con gli impegni di Roma e Juventus, le due squadre che molto probabilmente si giocheranno la vittoria finale.
A scendere in campo per prima questa volta è la Roma, che arriva al Castellani per affrontare l’Empoli con una formazione abbastanza spoglia di titolari in vista della partita di Champions League contro il CSKA Mosca.Totti, Iturbe e Gervinho, infatti, partono dalla panchina e la squadra di Garcia non riesce ad ingranare contro un Empoli ben messo in campo. Nonostante ciò i capitolini riescono a portare a casa il bottino pieno con il cinismo di una grande squadra ed un pizzico di fortuna. A regalare i tre punti alla Roma è lo sfortunato autogoal di Sepe, che mette in rete involontariamente con la schiena dopo che il pallone aveva colpito il palo su un tiro di Nainggolan. Migliore in campo per i giallorossi il neo acquisto Manolas, che riesce ad arginare egregiamente gli attacchi di un Empoli giovane e pimpante.
Raggiunge la Roma a punteggio pieno anche la Juventus, che tra le mura amiche batte l’Udinese di Stramaccioni per due reti a zero. Ad indirizzare la partita ci pensa subito Carlitos Tevez, che dimostra di non aver risentito delle chiacchiere trapelate sui giornali riguardo un suo presunto infortunio. L’Udinese, dal canto suo, non riesce a servire a dovere le due punte Di Natale e Muriel, che appaiono troppo isolate nei primi quarantacinque minuti. La Juventus, infatti, gioca un calcio molto più offensivo, con Evra e Lichtsteiner vere e proprie spine nel fianco degli schemi tattici di Stramaccioni. Nella ripresa il tecnico romano cambia modulo provando a mettere Kone e Fernandes dietro al solo Di Natale. Tuttavia la squadra friulana non cambia l’inerzia dell’incontro che viene chiuso al minuto 75 dal goal del ritrovato Marchisio. Punteggio pieno, dunque, per questa nuova Juventus, che sembra pronta a dimostrare a tutto lo stivale di saper vincere anche senza Antonio Conte.