La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per “devastazione”, sicuramente nei confronti dei 5 fermati in flagranza di reato, e nei confronti di ignoti. Ieri la citta’ di Milano, durante la manifestazione di protesta contro l’Expo, e’ stata messa a ferro e fuoco da un gruppo di black bloc che hanno scatenato la loro violenza contro ogni cosa a portata di mano. Numerose le macchine incendiate o distrutte, vetrine di banche e negozi. Una vera e’ propria guerriglia urbana che ha avuto il suo momento piu’ violento in via Carducci. Le indagini sono coordinate dal procuratore Maurizio Romanelli, a guida del pool antiterrorismo. L’ipotesi di reato per cui si procede e’ prevista dall’articolo 419 del codice penale e prevede una pena massima di 15 anni di carcere. Intanto le indagini proseguono e al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza e quelle delle emittenti televisive per identificare i black bloc che hanno devastato la citta’. Durante la manifestazione di ieri nessun cittadino o manifestante e’ rimasto ferito e anche gli 11 agenti lievemente feriti non hanno avuto necessita’ di un ricovero.
La Regione Lombardia metterà a disposizione un milione e mezzo di euro per risarcire i cittadini dei danni subiti durante gli incidenti di ieri nel corso della manifestazione No Expo a Milano. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. “Non voglio che siano i cittadini a subire le conseguenze dei gesti di questi delinquenti – ha detto Maroni – e per questo abbiamo istituito un fondo d’accordo con il Comune che fornirà una valutazione dei danni”.