La Uil giudica “una cosa buona e positiva” l’intenzione del premier Matteo Renzi di eliminare le forme contrattuali che per i sindacati generano precarietà ma avverte: “Non ci sono scambi”. Il segretario generale Luigi Angeletti lo ha detto ribadendo che “su protezioni come l’articolo 18” la posizione della Uil è che non vanno ridotte ma estese anche ai lavoratori che non ce l’hanno.
“Non c’e’ alcun nesso” nello scambio tra meno precariato ed eliminazione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori ventilato.