C’è un record italiano da festeggiare a Jesolo anche nel pomeriggio della seconda giornata, al meeting internazionale del World Para Athletics Grand Prix. Sulla pedana del giavellotto F63 esulta Stanislav Ricci, protagonista di un gran lancio a 51,23 al quinto turno della gara, sfruttando anche il miglioramento delle condizioni meteo allo stadio Armando Picchi senza la pioggia del mattino. Quasi due metri di progresso, rispetto al 49,47 stabilito due anni fa, per il 38enne portacolori della Francesco Francia Bologna che ha debuttato in maglia azzurra nella scorsa stagione piazzandosi quarto agli Europei di Bydgoszcz. Nato in Russia, colosso di 198 centimetri di statura per 96 kg, vive in Italia da quando aveva dieci anni e ha iniziato una nuova vita nel 2016 dopo un incidente stradale che ha provocato l’amputazione alla gamba destra, dapprima sotto il ginocchio e poi sopra. “La soddisfazione è tanta – racconta – ed era da un po’ di tempo che stavo cercando un risultato così. In questa stagione ho fatto gare buone, ma mancava sempre quel pezzettino in più che è arrivato oggi. Non me l’aspettavo per una questione scaramantica. È successo di tutto tra ieri e oggi, tra incidenti e smarrimenti. Ora non mi pongo limiti, il giavellotto è una passione che va ad oltranza, bisogna sempre migliorarsi”.
Dopo il disco di ieri, Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) comincia a riprendere confidenza con il peso di 3 kg dopo la riclassificazione nella categoria F33. Il sesto e ultimo lancio da 10,88 gli consegna la vittoria contro il ceco Matej Dolezel (8,24) per balzare in cima alle liste mondiali stagionali, ridandogli fiducia per il giavellotto, l’ultima fatica di questi tre giorni a Jesolo.
Si accende il tifo della tribuna per la sfida del lungo. La miglior misura è quella del 23enne bronzo europeo Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre, T44) con 6,68 (-0.8) ottenuto al secondo ingresso in pedana. Chi invece sfiora la barriera dei sei metri è l’intramontabile Roberto La Barbera (Pegaso) che salta 5,95 (+0.1) nella categoria T64 davanti al 5,49 dell’altro azzurro Irbin Vicco (Polha Varese). Per UniCredit FISPES Academy, i nuovi volti della Para atletica Salvatore Bianca (Anthropos Civitanova) e Fabio Bottazzini (Polha Varese) atterrano rispettivamente a 5,67 e 5,14 nella categoria T20 e T64. Per le speranze azzurre del lungo, la strada verso l’Europeo giovanile di Pajulahti a giugno si fa sempre più concreta.
Il primatista italiano T47 Samuele Gobbi (Veneto Special Sport) con 5,38 avvicina il suo record nazionale, mancandolo di soli undici centimetri, mentre nella gara T13 lo spagnolo argento paralimpico Ivan Cano si prende il successo con 6,45 (-1.3).
Domani nella terza e ultima giornata, oltre al disco con Assunta Legnante e Oney Tapia, attesa la campionessa paralimpica dei 100 metri Ambra Sabatini che sarà al via nei 200 insieme a Monica Contrafatto.
Le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Facebook di FISPES e di World Para Athletics: https://www.facebook.com/Fispes
Foto Marco Mantovani/Massimo Bertolini/FISPES
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Link iscritti/Risultati
http://www.fidalservizi.it/risultati/2022/Jesolo_2022/Index.htm
Programma orario
https://fispes.it/events/jesolo-2022-wpa-grand-prix
Sintesi Categorie Funzionali
http://www.fispes.it/atletica/classificazioni-funzionali/
Gli Italian Open sono resi possibili grazie al sostegno istituzionale di World Para Athletics, del Comitato Italiano Paralimpico, al patrocinio del Comune di Jesolo e della Regione Veneto.
Official sponsor: UniCredit, Stellantis con Autonomy
Sponsor tecnico: Luanvi
Altri partner: Pmg Italia, Human Tecar, Acqua Fonteviva, Aeroporto di Venezia, Villaggio al Mare Marzotto, Inail, Superabile Inail