IQ. 16/04/2013 – Tre morti, tra cui un bambino di otto anni, e 176 feriti, di cui almeno 17 gravi. Oltre 10 le amputazioni. E’ questo il tragico bilancio dell’attentato alla maratona di Boston, dove sono esplose due bombe in prossimità del traguardo.
L’Fbi sta investigando sull’attentato di Boston come se fosse “un atto di terrorismo” ma i responsabili sono al momento ignoti e non sappiamo se quanti si sono macchiati di questo “codardo atto di terrorismo” siano stranieri o “cittadini (americani) ostili”, né la ragione dell’attacco. Questo l’aggiornamento fornito da Barack Obama sull’attentato di Boston.
Quella sull’attacco alla maratona di Boston è una “indagine globale”. Lo ha detto l’Fbi: “Andremo fino alla fine della terra per trovare i colpevoli”. L’Fbi non aveva avuto indicazioni su possibili minacce prima dell’attentato alla maratona. Lo ha detto il responsabile dell’Fbi Rick DesLauriers. Non c’e’ nessuna indicazione di ulteriori minacce dopo l’attacco di ieri. “Stiamo seguendo diverse piste e chiediamo l’aiuto del pubblico”, ha detto Deslauriers. L’Fbi – nel corso di una conferenza stampa – ha risposto con un ‘no comment’ alla domanda su eventuali persone sospette fermate in relazione all’attentato di Boston. “Non voglio dire nulla, ha detto l’agente federale Rich Deslouriers.
Gli ordigni usati a Boston erano costituiti da pentole a pressione piene di schegge metalliche, chiodi e cuscinetti a sfera, collegate a detonatori.Lo riportano i media Usa citando fonti di polizia. Le pentole erano in buste di nylon nera o zaini e sono state trovate anche tracce di circuiti elettronici che farebbero pensare all’uso di timer.