Anche il debito delle famiglie e quello internazionale delle banche, specie quando associati ai dati sui prezzi degli immobili, sono delle ‘spie’ utili per capire se c’è il rischio (la cautela è sempre d’obbligo) dell’insorgere di una crisi bancaria in un Paese. Ad aggiornare gli indicatori di allerta è un’analisi della Bri, la ‘banca delle banche centrali’ con sede a Basilea che delinea già da alcuni anni un cruscotto con avvertenze rosse o gialle nei diversi Paesi. L’Italia, spesso sul banco degli accusati, non evidenzia situazioni di pericolo almeno a livello aggregato che emergono invece in altri paesi come il Canada, Cina e Russia.