Aumentano i contratti a tempo indeterminato e calano le assunzioni con contratti a termine e in apprendistato. Nei primi 10 mesi del 2015 si sono registrate oltre 1,8 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni di rapporti a termine e apprendisti) a fronte di 1,33 milioni di cessazioni (+507.691 rapporti di lavoro stabili). Così l’Inps per cui rispetto allo stesso periodo 2014 (+92.114 posti) c’è una variazione positiva per 415.577 posti.
Tuttavia non si ricorda che la contropartita è stata la morte dell’art.18 e quindi la libertà di licenziare anche senza giusta causa.