Nel 2021 mediamente una famiglia italiana ha pagato 312 euro di tasse sui rifiuti ovvero l’ 1,5% in più rispetto all’ anno precedente. La relazione annuale dell’ Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ci dice che si sono registrati aumenti in dodici regioni. La regioni più cara resta la Campania ( 416 euro, – 0,6% rispetto all’ anno precedente) mentre tra le più economiche è il Veneto ( 232 euro e -4% rispetto all’ anno precedente). Le tariffe scendono anche in Sardegna ( – 5%) mentre salgono in Liguria ( +10,3%) ,Basilicata (+ 8,1%) Molise ( 6,1%) e Calabria ( +5.9%). Il capoluogo invece con l’incremento più elevato ( +44,9%) mentre a Rovigo si è registrata la maggiore riduzione dei costi ( -23%). Sempre secondo la relazione su 112 capoluoghi di provincia esaminati dalla ricerca, 53 capoluoghi hanno prezzi in aumento, sono stabili 37 mentre hanno una riduzione in 22. Sostanzialmente i rifiuti al Nord ( in media 270 euro ,+1,6%) A livello di città è Catania la metropoli con il costo più alto con 504 euro .