da redazione
IQ. 19/07/2013 – Ieri pomeriggio hanno allestito la camera ardente nella casa materna dei due bambini morti carbonizzati martedì a Ono San Pietro.
La madre di Davide e Andrea, 9 e 12 anni, ha inveito contro l’ex marito Pasquale Iacovone. «Bastardo, bastardo, guarda cosa hai fatto».
Nei polmoni dei bambini è stato ritrovato, infatti, pochissimo fumo e i sospetti si sono concentrati subito sul padre dei due piccoli.
Il dato emerso dall’autopsia è raccapricciante: i due bambini al momento in cui il fuoco ha arso i loro corpi erano già morti o molto sedati.
Certa che Davide e Andrea siano stati uccisi dal padre è Erica Patti, la madre delle vittime ed ex moglie di Iacovone.
La donna urla il suo dolore e la sua rabbia perchè, forse, se avessero dato peso alle dieci denunce presentate e sfociate solo in un divieto per l’uomo di avvicinarsi all’abitazione, la tragedia poteva evitarsi.
L’ultima segnalazione ai carabinieri risale al10 marzo scorso. Quel giorno i figli erano con il padre quando il maggiore dei due telefona alla mamma: «Vienimi a prendere, ti prego», è la supplica dall’altra parte del telefono. Erica richiama il figlio, ma l’unica cosa che sente è la voce di Pasquale che urla contro il figlio «Tua madre è una p…, io l’ammazzo!».
Formalmente, però, l’inchiesta della pm Eliana Dolce va avanti contro ignoti.
Domani alle 15, nella chiesa di Ono San Pietro, saranno celebrati i funerali dei fratellini.
Due vite spezzate così presto dalla follia di un uomo o, comunque, dall’incapacità di persone adulte di gestire la fine di rapporti. Due fiori strappati alla vita dalla bestialità umana, dalla mente malata di chi non sa vivere e preferisce togliere la vita agli altri, anche se sono i propri figli.