IQ. 18/12/2012 – In questi ultimi mesi stiamo assistendo a tagli indiscriminati nella sanità pubblica, convenzionata e privata; a questo “attacco” purtroppo non è rimasto immune neanche il terzo settore.
Lo dice in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.
Dobbiamo segnalare che migliaia di cooperative si trovano in seria difficoltà. Partiamo dai ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione; a noi risulta un ritardo medio di circa 350 giorni, con le ovvie difficoltà nell’erogazione degli stipendi da parte delle aziende. A questo dobbiamo aggiungere la crescente difficoltà al ricorso dei prestiti bancari tramite cessione del credito.
Le maggiori difficoltà si sono riscontrare con gli ultimi tagli orizzontali, che noi – prosegue Bernardini- definiamo scellerati, a partire dai fondi nazionali quasi azzerati sino alla spending review con la riduzione del 5% delle commesse in atto, anche quelle già vinte, come se non bastasse l’emanazione dei Bandi di gara al massimo ribasso.
Ed infine dobbiamo ricordare i ritardi nell’integrazione socio sanitaria, che a nostro avviso potrebbe generare un miglioramento dei servizi sanitari stessi.
Ieri mi sono confrontato con il Presidente della Lega Coop Sociali Pino Bongiorno preoccupato per la ricaduta occupazionale; migliaia di lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro e le previsioni per il 2013 sembrano persino peggiorare.
Questo non possiamo permetterlo. Chiediamo a gran voce – conclude il Segretario Provinciale Uil Fpl – l’intervento delle Istituzioni affinché si risolvano tutti i problemi da noi segnalati e si attui, una volta per tutte, una seria politica di sviluppo nel terzo settore per troppi anni trascurato e vessato.