IQ. 26/06/2013 – Al 31 dicembre 2012 risiedevano in Italia 59.685.227 persone, di cui più di 4milioni e 300mila (7,4%) di cittadinanza straniera.
Il calcolo della popolazione è stato riavviato a partire dal censimento del 2011, sommando alla popolazione legale del 9 ottobre 2011 il movimento anagrafico dal periodo 9 ottobre-31 dicembre 2011 e successivamente quello dell’anno 2012.
Nel corso del 2012 la popolazione è cresciuta di 291.020 unità (+0,5%).
A seguito del censimento della popolazione residente i comuni hanno iniziato le operazioni di revisione delle anagrafi, che hanno determinato ad oggi un saldo dovuto alle rettifiche pari a + 165.715 unità, pari a più della metà dell’incremento di popolazione del 2012. Il lavoro si concluderà nel 2013 e si prevede una notevole variazione della popolazione a fine 2013.
Il movimento naturale della popolazione ha fatto registrare un saldo negativo di circa 79 mila unità. In particolare, sono stati registrati più di 12 mila nati in meno rispetto all’anno precedente e circa 19 mila morti in più.
Il movimento migratorio con l’estero nel 2012 ha fatto registrare un saldo positivo pari a circa 245 mila unità.
Il movimento migratorio, sia interno sia dall’estero, è indirizzato prevalentemente verso le regioni del Nord e del Centro
Le famiglie anagrafiche sono 25 milioni e 873 mila; il numero medio di componenti per famiglia è pari a 2,3.