IQ. 30/08/2013- La Uil Fpl di Roma denuncia lo stato di degrado e abusivismo di alcuni Padiglioni all’interno del Comprensorio del Santa Maria della Pietà (Ex Manicomio) appartenente all’Asl Roma E.
Lo comunica il Segretario Organizzativo della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici.
Ci siamo recati direttamente sul posto verificando e fotografando lo stato dei vari Padiglioni, circa 40, che compongono il Comprensorio, ed il Parco interno, alcuni dei quali li definiamo “I Padiglioni della vergogna” dopo averli visitati.
Entrando abbiamo subito verificato la mancanza di personale presso l’Ufficio Informazioni, completamente vuoto; gli unici a fornire indicazioni sono le 2 guardie poste all’ingresso del complesso ospedaliero.
All’interno di questo complesso vengono erogati importanti servizi alla cittadinanza. Nel Padiglione Augusto Giannelli completamente ristrutturato nel 2000 con i soldi del Giubileo ci sono servizi di Radiologia, Sala Prelievi, Cup.
Nel Nel Padiglione II c’è la Medicina Legale ed il CIM (Centro Igiene Mentale) all’interno di un edificio inadeguato, considerata la natura ed i disagi dell’utenza che vi si recano. All’esterno da oltre 15 anni vi sono impalcature a salvaguardia degli intonaci che cadono rischiando di colpire i cittadini e sterpaglie alte che lo circondano. Sempre in questo padiglione vengono svolte visite per il riconoscimento della invalidità con una rampa non adeguatamente agevole per gli stessi invalidi, una saletta attesa di piccole dimensioni del tutto inadeguata che costringe l’utenza a sostare nel corridoio attestante gli uffici. Inoltre abbiamo riscontrato che il secondo Piano è del tutto inagibile (come da foto con il divieto) da almeno 5 anni.
Durante la nostra perlustrazione siamo incappati in un casotto costruito in libero arbitrio dall’associazione Podistica che si allena all’interno del Parco Santa Maria della Pietà e in un vecchio locale magazzino di proprietà sempre dell’Asl, con parco antistante, utilizzato da sconosciuti ed affittato all’occasione per feste o banchetti.
Si continua con il Padiglione Centrale, ottima struttura dotata di sale di rappresenza, ristrutturata anch’essa nel 2000, con il Centro Studi e Ricerche, Dipartimento di Pianificazione Sviluppo e Controllo di Gestione.
All’interno del complesso c’è anche una chiesa ristrutturata aperta sporadicamente.
Ed ancora Padiglioni con finestre murate per evitare occupazioni.
Si arriva al Padiglione VI dove c’è il Museo/Laboratorio della Mente aperto al pubblico, anch’esso circondato da impalcature e mura fatiscenti.
Il nostro occhio è cascato sul Padiglione X con i vetri di porte e finestre in frantumi e circondato al suo esterno da una specie di discarica a cielo aperto.
Il Padiglione XII ospita il Centro Adelphi – Diurno di Riabilitazione per esiti di gravi cerebrolesi Acquisite ed il Padiglione XIV, anch’esso ponteggiato. Una parte viene utilizzata come Residenza/ricovero per gli affetti da Autismo e gestito dall’Associazione le IV Palme; inoltre vi è anche il Centro Specialistico Salute Mentale e Riabilitazione Prima Infanzia tra l’altro con liste di attesa che si aggirano dai 6 ai 12 mesi.
Si continua con il Padiglione XVI completamente abbandonato che sembra essere destinato, da quel che ci risulta, ad ospitare Uffici del Municipio XIV, ex XIX.
Passiamo ora al Padiglione XVIII che tra tutti è il prototipo di come era strutturato un manicomio; completamente fatiscente ed utilizzato raramente da industrie cinematografiche per girarci i film, che si premurano di imbiancare il Piano Terra. Ma sempre in questo Padiglione nel Primo Piano, ci siamo trovati di fronte ad uno stato di degrado degno di un paese del Terzo Mondo: Muffa sui muri, Calcinacci penzolanti, persino Provette buttate in terra sino agli scatoloni con materiale da laboratorio ancora imballati e rifiuti di vario genere, ed escrementi di topo. In una stanza abbiamo persino trovato dei sacchi con vecchi libretti sanitari, impegnative mediche, ricevute ed altro materiale amministrativo con dati sensibili.
Stesso materiale lo abbiamo ritrovato in altri padiglioni parzialmente bruciati.
Ma al peggio non vi è mai fine.. Adiacente al S.M.P, vicino al Padiglione XVIII abbiamo trovato un terreno, ci risulta appartenere alla Provincia di Roma, che sembra una vera e propria discarica a cielo aperto.
Sempre nel Complesso S.M.P. c’è anche una Sede dell’Università del S.F.N. (Padiglione XVII), convenzionata con l’Università Cattolica, di scuola per infermieri professionali e terapisti della riabilitazione.
Ma non è certo finita qui – prosegue Dominici . Il Padiglione con una centrale termica completamente realizzata ex novo (Padiglione Ex lavanderia), risulta completamente occupato. Nel suo interno risulta esserci un laboratorio abusivo per riparazioni biciclette, gazebo, uno spazio ristoro e persino un Bar nei cui pressi stanno costruendo abusivamente altre cose.
Il tutto vicino agli Uffici della Circoscrizione XIV nel Padiglione XXXII e XXIX.
Poi abbiamo visitato anche il padiglione XXVIII anch’esso ristrutturato, ora completamento vuoto dove c’era un ristorante Tavola calda in Convenzione con l’ASL ,ma anche Uffici assicurazioni, una palestra ed un asilo nido, questi ultimi tre abusivi.
Non mancano anche Padiglioni completamente occupati da gente sfollata in attesa di casa.
Il Parco è in completo degrado con Podisti che si allenano, di persone che portano a fare i bisogni i propri cani, ed in balia di barboni e tossicodipendenti tale da renderlo di notte Off Limits.
Chiediamo – conclude Dominici – che la Direzione Generale intervenga per ristabilire in primis lo stato di legittimità all’interno di questo complesso considerato patrimonio artistico e culturale e vorremmo sapere se esistono licenze ed autorizzazioni. Inoltre siamo curiosi di sapere chi paga Gas, Luce ed Acqua dei vari padiglioni occupati abusivamente.
Inoltre la struttura necessità di una maggiore vigilanza.
(Articolo Pubblicato oggi,venerdi 30 Agosto 2013, su Il Messaggero – Cronaca di Roma a firma di Chiara Acampora)