IQ. 30/12/2012 – In coerenza con la legge di stabilità approvata dal Parlamento Il commissario straordinario della Sanità della Regione Lazio, Enrico Bondi, ha firmato oggi il decreto che proroga i precari con contratto subordinato a tempo determinato e con incarico di collaborazione.
Informazione Quotidiana ha contattato telefonicamente il Segretario Regionale della Uil Fpl del Lazio Sandro Biserna ed il Segretario Provinciale della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici che esultano per la firma.
“Si tratta di una prima vittoria della Uil Fpl – prosegue il Segretario Biserna – che da settimane si sta opponendo alle scelte del commissario Bondi, mobilitandoci per garantire il diritto alla salute ai cittadini del Lazio. I precari della sanità del Lazio restano in servizio, i direttori generali si erano già mossi autonomamente, come loro dovere e glielo avevamo ricordato minacciandoli di denuncia per interruzione di pubblico servizio. I servizi, soprattutto le emergenze, i lavoratori, ma anche i cittadini, possono rasserenarsi e festeggiare il nuovo anno; ma il lavoro non è finito, a Febbraio con la nuova giunta liberamente eletta dai cittadini del Lazio avremo modo di ripristinare gli accordi a suo tempo sottoscritti e lavorare per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro. Ma la mobilitazione – conclude Biserna – continua.
Riportiamo inoltre la lettera inviata ai Direttori Generali, il 28 Dicembre 2012, dalla Uil Fpl del Lazio in merito alla proroga dei contratti dei lavoratori della sanità in scadenza alla data del 31/12/2012
SEGRETERIA REGIONALE
LAZIO
Roma, 28 dicembre 2012
Prot. 396/SB/mm
Ai Direttori Generali
delle Asl e delle Aziende Ospedaliere del Lazio
Oggetto: Proroga contratti dei lavoratori della sanità in scadenza alla data del 31/12/2012.
Egregi Direttori,
il 31 dicembre p.v. scadono migliaia di contratti a tempo determinato e/o aticipi, contratti per mezzo dei quali tutte le Aziende hanno potuto garantire negli ultimi anni i L.E.A. ai cittadini di competenza territoriale; come a VS conoscenza in data 29 dicembre 2011 la Regione Lazio ha sottoscritto con tutte le OO.SS., rappresentative del comparto e della dirigenza medica e SPTA un accordo con il quale detti contratti venivano prorogati fino al 31 dicembre 2012.
Detto accordo, sottoscritto dal Presidente pro tempore della Regione Lazio, e Commissario di Governo per il piano di rientro, prevedeva le procedure da attivare, da parte delle SS.LL., per la stabilizzazione di detto personale, nonché una clausola di garanzia per il mantenimento dei LEA, in caso di mancata attivazione delle procedure di stabilizzazione, i contratti in questione sarebbero stati prorogati, automaticamente, e quindi senza bisogno di altri accordi e/o atti amministrativi, per un ulteriore anno e quindi fino al 31 dicembre 2013.
Nelle pubbliche amministrazioni vige il principio della continuità amministrativa per cui in mancanza di disposizioni diverse da parte della Regione Lazio, tese alla revoca di detto accordo e quindi del consequenziale atto commissariale, l’accordo in questione e quindi l’atto amministrativo applicativo deve considerarsi tuttora vigente.
Alla scrivente Organizzazione Sindacale non risulta che le SS.LL. abbiano provveduto all’automatico rinnovo dei contratti in corso, ad eccezione dell’ASL di Viterbo, il cui commissario in data 27 dicembre ha comunicato di aver proceduto alla proroga dei contratti in essere fino al 31 luglio 2013.
La legge di stabilità 2013 approvata dal Parlamento prevede all’art.2 comma 400 la possibilità per le pubbliche amministrazioni di prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato in essere al 30 novembre 2012, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative, precisando che: “sono fatti salvi gli eventuali accordi decentrati eventualmente già sottoscritti ..”, quindi è fatto salvo l’accordo sottoscritto con la Regione Lazio in data 29 dicembre 2011.
Premesso quanto sopra la UIL FPL del Lazio sollecita alle SS.LL., l’immediata attivazione delle proroghe dei contratti di precariato in essere nelle Aziende di vostra competenza, in applicazione della citata normativa e soprattutto dell’accordo sottoscritto in materia in data 29 dicembre 2011 che la Regione Lazio non ha assolutamente revocato.
La UIL FPL del Lazio preannuncia, in caso di non ottemperanza, ed in presenza di eventuali conseguenze negative derivanti dalla inerzia delle SS.LL., quali chiusura di servizi essenziali, ad esempio pronto soccorso, reparti ecc. e quindi il non mantenimento dei LEA per i cittadini, che sarà costretta ad adire alla Magistratura penale per il reato d’interruzione di pubblico servizio.
Nel restare nell’attesa di un urgentissimo riscontro s’inviano distinti saluti.
Il Segretario Responsabile UIL FPL Lazio
Sandro Biserna