– Buonasera gente mia che pensate, dopo il mio ritiro spirituale a Bora Bora, un arcipelago delle “isole della società” precisamente quelle “sottovento” situate nell’Oceano Pacifico e qualche giorno di silenzio, ho fatto una riflessione sul quanto la vita di oggi mi ricordi sempre più quella di ieri, dalla quale provengo come sessant’enne, pur tuttavia colgo una differenza: allora si pensava al futuro quanto oggi al passato.
Alla spontanea domanda che noi tutti ci poniamo ogni giorno, sentiamo la medesima risposta “come si pensa di cambiare la crisi del sistema? – cambiando il sistema” ma é una risposta sbagliata.
Tutti gli scienziati della politica e della finanza, insieme agli economisti affermano che “si deve cambiare la crisi”, cosi vaghiamo da una crisi all’altra, perché “loro” hanno studiato per questo…..
Ma io sono preoccupato unitamente a papa Francesco che gira il mondo invocando la comunione delle tre esse: Scuola, Salute, Sociale. Tutto ciò per un afinalistico quanto egoistico scopo di trovare piacere nel dimostrare al termine delle legislature, l’incapacità del governatorato altrui con un solo effimero desiderio: sedere al posto di c’era precedentemente,ma risalendo sulla stessa identica giostra, cosi ho pensato di scrivere un verso in chiave satirica ma che si presta a una moltitudine di interpretazioni, le vostre.
ER SERVITORE BONO E’ STATO…
MORSE INFINE L’OMO CH’ERA STATO.
E DATA L’IMPORTANZA DER MOMENTO,
DECISERO D’ARIGALAJE UN MONUMENTO,
PURO P’ARINGRAZIA’ DIO ER TRAPASSATO.
VOLLERO ‘MBOCCA’ LA VIA DER SENTIMENTO
E SICCOME SE DICEVA “SERVITORE STATO”
L’IMMORTALORNO VERSO L’AVANTI CHINATO.
TANTO PE’ VOLE’ SIGNIFICA’ CHE LA MORTE E’ PENTIMENTO.
CONSIDERATO DA MIJONI ‘N’OMO BONO,
VOLENNOLO A FUTURA MEMORIA SIMBOLEGGIA’
LO ‘MBOTTIRONO DE CREMA COME ‘N CONO
“BONO SO’ STATO E TESTARDO COME UN MULO”
PE’NSEMIPITERNO DAR POPOLO FALLO ASSAGGIA’
SE VORSE LASSA’ APERTO ‘N BUCO LI, IN DER CULO.
Affettuosamente Mario Brozzi