IQ. 22/08/2013 – Buongiorno gente mia che pensate, il periodo di riposo che mi sono concesso mi ha dato una nuova carica, perchè , come ho detto ieri alla mia amica di sempre Laura,scrivere è come uscire fuori di casa passeggiando senza niente addosso, coprendosi solo con le parole e che quando si impara ad indossarle, rendono la vita più eccitante.
Oggi gente mia, vi propongo un sonetto che come ieri, vi lascerà alla vostra soggettiva interpretazione e lo faccio perché c”è chi ancora insiste a voler cercare di costruire opere murarie dall’architettura miracolosa come le volte romane, dove i mattoni venivano apposti con movimenti lenti e ripetitivi che gradualmente davano la forma desiderata e sulla quale poggiava l’intera costruzione.
La differenza è che gli antichi ingegneri romani costruivano tutto per resistere al tempo, ora gli ingegneri della politica cercano di usare lo stesso sistema ma con la filosofia dei tempi moderni in cui ogni costruzione crolla a breve e ad ogni crollo, si ricomincia. Ma a mangiare sono sempre e solo gli stessi, un pò come il ragno che tesse le ragnatele rilasciando una sostanza vischiosa dove gli insetti restano incollati e di cui egli stesso si ciba senza dividere nulla con gli altri, una volta soddisfatto tesse una nuova trappola.
DUBBITATE….
SIGNORE MIO QUANT’E’ BELLA LA CERTEZZA,
ARCUNI PENZA, CE SE FANNO ER BAGNO
E TUTTI I GIORNI, COME RANOCCHI NELLO STAGNO.
SENZA OMBRA DE’ DUBBI, SOLO CONTEZZA.
AVENNO ‘MPARATO ER PENZIERO DE’ RAGNO.
AVVORTI NELLA ISTESSA ATAVICA SVOJATEZZA,
SE RIESCE SOLO DE’ PENSA’ A MAGNA’ IN CONTENTEZZA,
CO LA REGOLA “TANTO M’ABBUSCO TANTO ME MAGNO”
‘NDO L’HANNO ‘NFILATO QUER CRISTIAN PENZIERO,
CHE PROVVEDE PURO ALL’ANTRI E NO SOLO A NOI ANTRI
AVENNO CURA A FALLO BONO PE’ LA VITA ER SIERO?
MA NUN SARA’ L’EGOISMO ER PADRE D’OGNI MALE?
VE LASCIO COSI, DUBITANNO TRISTE, INSIEME A VOIARTRI
E LASCIANNO LE CERTEZZE A DIO E A QUARCHE INTELLETTUALE.
affettuosamente Mario Brozzi