IQ.24/10/2013 – Buon pomeriggio Gente mia che pensate, tornando al discorso della costituzione e di chi ne ha avuto il potere, dovrei aggiungere ancora una cosa: siamo divenuti ormai tutti ciechi, siamo un popolo incapace di riconoscere l’egoismo che imperversa e nel nome del quale si è andato progressivamente sostituendo l’amore con il possedere.
La possessione è un termine che si avvicina al male esattamente quanto l’amore al bene, chi ha avuto il potere ha consumato tutto all’insegna del godimento per il quale è valido ogni mezzo, senza una morale intesa come milite che vigila sul tempio dell’amore, lo stesso che aveva unito il nostro popolo sotto un unica bandiera, tutto è stato soppiantato da lucidi quanto gelidi schemi di potere, ma dov’è il sangue degli italiani?
“Buon sangue nun mente … ma de che!”
“Buon sangue nun mente!”
Così cita la popolare tradizzione
Ma si questa e vera convinzione
Dimme Te d’andò sorte certa gente?
Noi, li custodi der bello pe tradizzione
Nati da na parola d’ordine:”virilmente!”
Stamo scennenno a testa bassa, vilmente
senza accenno a scosse, figurete’emozzione
Chissà quann’arisorgerà l’Italico orgoijo!
Oggi che ar posto dell’alloro a cigne a testa
Ce penza er lattice a’accarezzà er codoijo
Da Cesare a Dante, passato e Rubbicone
In fila riccojenno de la Storia e gesta
Chi ce l’avesse detto da finì così … cojone!
Affettuosamente Mario Brozzi