7.6 C
Rome
domenica, Novembre 24, 2024
HomeIl TerritorioCambiamenti climatici e opportunità, di Clerici

Cambiamenti climatici e opportunità, di Clerici

Date:

domenica, Novembre 24, 2024

“Cambiamenti climatici e opportunità” Articolo su QN IL GIORNO del 10 luglio 2021

– di Achille Colombo Clerici

Sorpresa da Eurobarometro: il sondaggio condotto per conto della Commissione Europea nei Paesi dell’Unione (coinvolti 26. 669 cittadini appartenenti a diversi gruppi sociodemografici dei 27 Stati membri).   

Nonostante la pandemia, la recessione economica, la disoccupazione, l’immigrazione incontrollata e quant’altro, i cittadini del Vecchio Continente ritengono che i cambiamenti climatici siano il problema più grave che il mondo si trovi ad affrontare. Oltre nove persone su dieci intervistate infatti sono convinte che i cambiamenti climatici siano un problema grave (93 %), e quasi otto su dieci (78 %) lo ritengono molto grave.

Comprensibile l’entusiasmo del vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo Frans Timmermans: ”Il sostegno per l’azione climatica resta elevato. Gli europei sono consapevoli dei rischi a lungo termine rappresentati dalle crisi del clima e della biodiversità.” 

E’ diffusa la convinzione che la lotta contro i cambiamenti climatici porti con sé opportunità per i cittadini e per l’economia. Quasi otto europei su dieci (78 %) concordano sul fatto che l’azione a favore del clima si tradurrà in innovazioni che renderanno le imprese europee più competitive e sono convinti che promuovere la competenza dell’UE in materia di energie pulite in Paesi extraeuropei possa contribuire a creare nuovi posti di lavoro da noi. Sette europei su dieci ritengono che ridurre le importazioni di combustibili fossili possa avvantaggiare economicamente l’UE e sono convinti che i costi dei danni causati dai cambiamenti climatici siano molto superiori agli investimenti necessari per la transizione verde.

C’è chi vede in questo l’effetto di una pervasiva azione di convincimento di potentati imprenditoriali e finanziari che hanno fatto di Greta Thunberg la loro icona. Quasi nessuno, infatti, sembra scorgere l’altro lato della medaglia: un costo maggiore, per cominciare. Come ogni industria nascente anche la green economy non ha economia di scala; il costo delle tecnologie verdi è più alto rispetto alle tecnologie tradizionali; c’è un grosso rischio per i posti di lavoro legati a queste ultime. Aggiungiamoci i Paesi in via di sviluppo, che soffrono di problemi ambientali diversi da quelli delle nazioni più sviluppate. I barcaioli anti Fulton non avevano tutti i torti a protestare. 

Il Presidente Assoedilizia Avv.Clerici

Articoli Recenti

Malattie cardiovascolari bimbi, da pediatri 5 consigli per prevenirle.

Le malattie cardiovascolari iniziano in età pediatrica ed è proprio durante l’infanzia che occorre prevenirle, individuando precocemente i fattori di rischio. A lanciare l’allarme...

Ricerca, campagna ‘Tutti insieme dalla scienza alla cura’ per partecipazione alla clinica.

Gli italiani hanno fiducia nella ricerca scientifica, ma esprimono preoccupazione e timori riguardo gli studi clinici - fondamentali per l’innovazione e il progresso scientifico...

Salomè e la danza dei Generi. Contro transfobia e omofobia.

Salomè è la più controversa opera di Oscar Wilde: a seguito dello scandalo da cui fu investito il suo autore, ne fu proibita la...

Massimiliano Greco il Maestro messaggero della Bellezza attraverso il connubio tra musica e danza per un mondo migliore.

Oggi la nostra rubrica ha il grande piacere nonché onore di ospitare il Maestro Massimiliano Greco, pianista e compositore di fama internazionale, che con...

Stalking, Basciano a Sophie Codegoni: ‘Ti ammazzo, le pagherai tutte’.

"Se non torni con me, ti ammazzo come un cane", "affacciati alla finestra, le paghi tt", "per me sei morta, mi fai schifo". Sono questi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.