Due salvadoregni ventenni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano nell’ambito delle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella con l’accusa di tentato omicidio per l’aggressione di ieri sera al capotreno e al suo collega. Apparterrebbero alla gang di latinos ‘MS13′. Uno dei due salvadoregni arrestati sarebbe l’esecutore materiale del colpo di machete che ha quasi amputato un braccio al capotreno. Il presunto esecutore materiale aveva nascosto il machete nei pantaloni. E’ quanto si è saputo in relazione alle indagini della Squadra Mobile di Milano, coordinate dall’aggiunto Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella, che hanno portato a due provvedimenti di arresto. Gli investigatori, da quanto si è saputo, stanno cercando altri due sudamericani. Intanto il capotreno aggredito ieri sera a Milano ha superato l’intervento e ha parlato con il segretario lombardo del Pd Alessandro Alfieri che è andato a trovarlo all’ospedale di Niguarda. “Ho avuto molta paura, ma ora mi sento più sollevato: la cosa più importante e che potrò riabbracciare la mia bimba di 5 mesi” ha detto il capotreno. “Avevo intuito che c’era una situazione strana – ha aggiunto – e per questo ho chiesto al mio collega se poteva stare ancora un po’ con me nonostante avesse finito il turno”.