L’Agenzia Reuters riporta l’uscita del libro inchiesta di Karl Laske pubblicato in Francia che fornisce nuovi elementi sugli appoggi offerti a Cesare Battisti, condannato all’ergastolo in Italia ma rimasto in Brasile grazie alla protezione del presidente Lula da Silvia.
Cesare Battisti rifugiato per anni in Francia beneficiava del sostegno di intellettuali e politici di sinistra, tra cui quello di François Hollande, che si opponeva alla sua estradizione.
Il neo presidente della Repubblica Francese evocava per Battisti la “giurisprudenza Mitterand”, la quale garantiva asilo politico a chi si era dissociato dalla lotta armata, cosa che secondo quanto riportato nel libro, per Battisti era stato esplicitamente escluso. Infatti Robert Badinter, ministro della Giustizia di François Mitterand, intervistato dall’autore del libro ha dichiarato che Battisti ricadeva nella categoria di coloro per i quali la Francia non riconosceva il diritto d’asilo.
Inoltre il libro cita l’ipotesi, confermata anche dall’avvocato di Battisti Eric Turcon, di un intervento a favore di Battisti da parte di Carla Bruni che ha intermediato con il marito Nicolas Sarkozy per ricevere all’Eliseo la scrittrice Fred Vargas, sostenitrice della causa di Battisti.
05 Novembre 2012