In merito all’incontro conclusosi la notte dello scorso 17 dicembre tra il Sindaco e le organizzazioni sindacali rappresentative CGIL, CISL e UIL del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, si ritiene utile ribadire alcune evidenze.
1. Per la prima volta ed in forma ufficiale, con tanto di sottoscrizione di un verbale di intesa, l’Amministrazione con in testa il Sindaco riconosce le proprie manchevolezze e responsabilità e si vincola ad una serie di impegni espliciti e significativi (es.: sblocco del concorso, pagamento delle pendenze economiche, risorse aggiuntive sul bilancio previsionale 2014, Tavolo permanente di verifica, cause di servizio, ecc…);
2. Finalmente, il Sindaco indica le priorità operative al Corpo (viabilità e contrasto all’abusivismo commerciale) e vincola la parte Tecnica (Comandante) al confronto per individuare il modello organizzativo più idoneo al raggiungimento di questi due obiettivi;
3. Ciò deriva, inequivocabilmente, dalla forte spinta propulsiva messa in campo da CGIL, CISL e UIL, condivisa e costruita con i lavoratori del Corpo. Senza tale azione non sarebbe stato pensabile un così forte condizionamento del Sindaco e della parte tecnica al tavolo suddetto.
4. Gli impegni sottoscritti diventano ora strumento di controllo stringente da parte di CGIL, CISL e Uil.
È del tutto superfluo sottolineare come CGIL, CISL e UIL abbiano al momento soltanto congelato la dichiarata escalation di vertenzialità ma – concludono i sindacalisti – mantengano la massima attenzione sull’operato del sindaco e del comandante del corpo.
L’assenza dei fatti concreti determinerà, inevitabilmente, l’immediato incremento delle iniziative di lotta.
I Segretari della Cgil Fp Roma e Lazio D’Emilia, della Cisl Fp di Roma Capitale e Rieti Cosentino e della Uil Fpl di Roma Croce