Un punteggio quello di ieri che permette alla Juve di riagguantare il secondo posto nel girone a pari punti con l’Olympiacos, anche se, in virtù del 3-2 finale, i greci sono in vantaggio come differenza reti negli scontri diretti. Il primo posto nel Gruppo A, ora occupato dall’Atletico Madrid, vittorioso a Malmoe per 2-0.
Allegri punta sulla difesa a quattro, con Lichtsteiner e Asamoah sulle corsie esterne e il rombo di centrocampo, in cui Pirlo è il regista arretrato e Vidal il trequartista alle spalle di Morata e Tevez.
Al 21′ il capolavoro di Andrea Pirlo, punizione che si infila imparabile sotto l’incrocio.
L’Olympiacos si butta in avanti e in tre minuti trova il pareggio con Botia.
Allegri sostituisce Morata con Llorente, ma poco dopo il cambio incredibilmente l’Olympiacos raddoppia, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Maniatis rimette in area per N’Dinga che, libero, infila sotto l’incrocio di testa.
Ma la Juve non molla. Su un pallone vagante in area sbatte sulle gambe di Pogba e Llorente, poi sul palo, quindi su Roberto e termina in rete.
Pogba si trova al limite dell’area con il pallone sul destro che lo infila nell’angolino basso.
E negli ultimi secondi l’occasione più ghiotta: Tevez viene atterrato in area da Milivojevic. Vidal calcia di potenza, Roberto riesce a toccare e a deviare sulla traversa.
Finisce 3-2, la qualificazione è ancora aperta.