La Cina è rimasta nel 2017 lo Stato dove si eseguono la maggior parte delle condanne a morte. A segnalarlo è Amnesty International nel suo rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo, sottolineando che la reale dimensione dell’uso della pena capitale nel Paese asiatico è sconosciuta, poiché i dati relativi sono considerati segreto di Stato. Pertanto, il totale di 993 esecuzioni registrate nel mondo dall’organizzazione nel 2017 e riportate nel rapporto annuale sulla pena di morte “non comprende le migliaia che si ritiene abbiano avuto luogo in Cina”.
domenica, Novembre 24, 2024