La Banca Popolare Cinese è entrata nel capitale di Mps e UniCredit con quote del 2%. E’ quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob datate 29 e 30 luglio.
In particolare, People’s bank of China, ovvero la banca centrale della Repubblica Popolare Cinese è entrata nel capitale di UniCredit col 2,005% lo scorso 29 giugno e in quello del Monte Paschi con il 2,010% il giorno successivo. Con queste mosse aumenta il peso delle società quotate italiane nel portafoglio dell’istituto centrale di Pechino, che risulta tuttora azionista di Terna, Saipem, Generali, Eni, Enel, Prysmian e Telecom con partecipazioni analoghe