(ANSA) – ROMA, 29 APR – Il turismo viaggia al doppio della velocità degli altri settori economici del Paese.
Lo ha confermato il trend registrato durante la Pasqua e il ponte del 25 aprile.
Per un bilancio definitivo di aprile bisogna attendere diversi giorni, intanto, anche il ponte del 1 maggio – secondo i calcoli di Assoturismo Confesercenti con Cst – segna numeri importanti con oltre 4,8 milioni di pernottamenti previsti nelle strutture ricettive italiane.
Ancora una volta a trainare il mercato sono le gettonatissime città d’arte, ma un forte interesse è stato rilevato anche per le località collinari e dei laghi. Un buon recupero, rispetto al ponte del 25 aprile, è previsto per le località costiere e montane. Complessivamente il tasso medio di saturazione rilevato sulle piattaforme di prenotazione si attesta al 77% della disponibilità, cioè 7 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
In base ai risultati del monitoraggio si registrerà un notevole movimento di turisti che, seppur con andamenti differenziati, interesserà tutte le tipologie di offerta del nostro Paese. Non solo le città e i centri d’arte, dove si stimano tassi di saturazione medi dell’86%, ma anche le aree dei laghi e della collina, entrambe con un tasso medio dell’80%. Sale di qualche punto la presenza nelle strutture delle località marine (74%) e montane (69%). Il movimento di vacanzieri sarà percepito maggiormente nelle regioni del Nord Est e del Centro (tasso medio dell’80%), mentre per il Nord Ovest e il Sud-Isole la saturazione media rilevata è rispettivamente del 76% e del 71%.
Tra le regioni, Lazio (89%) e Campania (84%) sono le più prenotate. Per la Campania, in particolare, pesa la possibile festa anticipata per lo scudetto del Napoli, che inizia a richiamare flussi turistici da altre parti di Italia. Secondo le stime dello studio di Confesercenti Campania, saranno circa 250mila i turisti che arriveranno in Campania per questo week-end lungo, con un fatturato di circa 54 milioni di euro, tra gli introiti diretti e indiretti.