0.3 C
Rome
venerdì, Gennaio 10, 2025
HomeAttualita' (OLD)Commercio con l’estero

Commercio con l’estero

Date:

venerdì, Gennaio 10, 2025

Rispetto al mese precedente, a marzo 2014 si rileva una flessione per entrambi i flussi di interscambio commerciale: -1,0% per l’import e -0,8% per l’export.

La diminuzione congiunturale dell’export riflette la contrazione delle vendite sia verso i mercati Ue (-0,5%) sia, in misura più marcata, verso quelli extra Ue (-1,2%). La flessione è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti, con l’eccezione dei beni strumentali (+0,9%) e dei beni di consumo non durevoli (+0,2%).

Il calo congiunturale dell’import è la sintesi della flessione degli acquisti dai paesi extra Ue (-3,2%) e dell’aumento di quelli dai paesi Ue (+0,6%). Sono In diminuzione gli acquisti di prodotti energetici (-6,6%), di beni di consumo durevoli (-1,6%) e dei prodotti intermedi (-1,4%).

Nel primo trimestre dell’anno, rispetto al precedente, l’export risulta in contenuta espansione (+0,3%), sintesi della crescita delle vendite verso l’area Ue (+1,0%) e della contrazione di quelle verso l’area extra Ue (-0,5%). Al netto dei prodotti energetici, l’export registra una crescita dell’1,0%. Si segnala la notevole espansione dei beni strumentali (+2,3%).

A marzo 2014, la crescita tendenziale dell’export (+1,2%) è trainata dalla forte espansione delle vendite verso l’area Ue (+5,2%). La flessione tendenziale delle importazioni (-1,3%) è da ascrivere esclusivamente all’area extra Ue (-5,4%).

A marzo 2014 il saldo commerciale è positivo (+3,9 miliardi), in miglioramento rispetto a marzo 2013 (+3,1 miliardi). Questo risultato riflette l’avanzo registrato sia con i paesi extra Ue (+2,7 miliardi) sia con quelli Ue (+1,2 miliardi). La bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è attiva per 7,3 miliardi.

Paesi ASEAN (+14,6%), paesi EDA (+14,1%) e Cina (+13,9%) sono i mercati più dinamici all’export. Degna di nota è la crescita delle vendite verso alcuni dei principali paesi dell’area Ue: Spagna (+10,9%), Regno Unito (+9,5%) e Germania (+ 4,6%).

Gli acquisti da paesi OPEC (-43,8%) e Russia (-25,4%) sono in forte contrazione. Rilevante il calo dell’import di gas naturale (-27,8%), mezzi di trasporto (-19,8%) e petrolio greggio (-19,6%).

La crescita tendenziale dell’export è spiegata per il 60% dall’aumento delle vendite di macchinari e apparecchi verso Stati Uniti e paesi EDA e di autoveicoli verso gli Stati Uniti.

Articoli Recenti

Ucraina, Macron avverte Kiev: “Servono realismo e l’aiuto degli Usa”.

Per chiudere la guerra con la Russia, l'Ucraina dovrà affrontare i negoziati con realismo quando si parlerà di territorio. E' il messaggio che il...

Los Angeles, la fuga dall’inferno di fuoco: “E’ finita” – Video.

"Abbiamo combattuto contro l'incendio e abbiamo perso. Ma siamo vivi". Tanner Charles è tra le migliaia di persone che hanno dovuto abbandonare la propria...

Servizi segreti, Vittorio Rizzi a capo del Dis dopo l’addio di Belloni.

Vittorio Rizzi prenderà il posto di Elisabetta Belloni a capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Lo ha annunciato il presidente del...

Meloni chiude al rimpasto. Musk? “Non è un pericolo per la democrazia”. Lui la cita: ‘E Soros viene sconfitto’.

Conferenza stampa della premier Giorgia Meloni organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare. Informazione e libertà di stampa "Non ritengo di dovermi difendere...

Opera di Roma: Tosca festeggia 125 anni con Mariotti sul podio. Nel cast Hernández e Kunde.

A 125 anni esatti dalla data della sua prima rappresentazione assoluta, avvenuta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi, il più romano dei capolavori di Giacomo Puccini torna nel...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.