Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi nel suo intervento al maxi-evento organizzato dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e tenutosi ieri presso Villa Miani a Roma ha spiegato quale a suo avviso sia la strada da intraprendere e percorrere coerentemente per la ripresa: “Se vuoi costruire una grande città devi costruire una grande università e aspettare 200 anni” ma “oggi credo che possiamo aggiungere: e avrai poi delle grandi imprese” se “pensiamo a cosa oggi rappresenta il mondo della formazione rispetto al mondo delle imprese”.
Bonomi, poi, durante il momento di confronto “Università: per un Paese a prova di futuro” ha fatto riferimento anche al presidente J.F.Kennedy parlando di “quando chiedeva ai suoi ministri quali fossero le traiettorie su cui investire le risorse dell’amministrazione americana degli anni ’60” per dire la sua in maniera decisa sulle scelte di investimento per i giovani e il Paese degli ultimi tempi: “Cosa stiamo facendo per i giovani? Se guardo agli ultimi 10 anni questo Paese ha speso in media 7,5 miliardi di euro per i baby-pensionati e ha speso la stessa cifra negli ultimi 10 anni, ovvero 7,5 miliardi, per l’Università: quindi 7,5 miliardi per 400mila persone e 7,5 miliardi di euro per 1 milione e 800mila giovani: 4 volte di più. Non è polemica ma è per dire quale è la dimensione che abbiamo davanti. Oggi dobbiamo fare delle scelte e abbiamo davanti il Pnrr” e tutto questo “va al di là di quello che può fare il Governo e la politica” ma riguarda anche “la scelta di collaborazione che devono fare imprese e università”.