«Oggi il rapporto tra i cittadini e la Pa è un percorso a ostacoli. Con questo decreto offriamo un percorso a scorrimento veloce per tutte queste opere. Offriamo un rapporto leggero a portata di click fra le persone e lo Stato. Alziamo il limite di velocità, l’Italia deve correre ma al contempo alziamo anche gli autovelox: non vogliamo offrire spazio a appetiti criminali che alterano la concorrenza e fanno guadagni indebiti». Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa che si è tenuta in tarda mattinata, dopo il via libera dell’esecutivo, «dopo una gestazione sofferta», al Decreto Semplificazioni, «base per il nostro Recovery Plan». «A breve – ha aggiunto – annunceremo un grande progetto in materia di banda larga». Il Governo ha approvato anche il Programma nazionale di riforma 2020.
«Basta paura: conviene sbloccare. Arriva una piccola rivoluzione per i funzionari pubblici. Con la nuova normativa – ha sottolineato Conte durante la conferenza stampa – ci saranno più rischi per il funzionario che tiene ferme le opere, non per quello che li sblocca: siamo arrivati a una situazione perversa per cui fa carriera chi non firma e chi si assume responsabilità rischia di esporsi a un soverchio danno. Dobbiamo fermare la paura della firma».