Si parla ancora di emozione, come era successo alla vigilia del suo esordio sulla panchina azzurra giovedì scorso a Bari contro l’Olanda. Inizia il cammino nelle qualificazioni europee e Antonio Conte sa che non dormirà questa notte. “L’emozione c’è e sarà tanta, ma c’è anche da parte mia la gioia di essere qui con tanta voglia di fare bene”, sono le prime parole del cittì seduto al tavolo della conferenza stampa subito dopo l’allenamento di rifinitura.
Di formazione non si parla, ma il commissario tecnico ha le idee chiare sulla squadra che presenterà domani: “Mi chiedete che Italia sarà e io vi rispondo che mi auguro che possiate vedere una squadra con tanto entusiasmo, che porti in campo l’orgoglio, ma soprattutto che abbia voglia di vincere. Abbiamo lavorato molto bene in questi otto giorni, ho visto da parte di tutti grande disponibilità e ho l’idea che siamo sulla strada giusta. Personalmente mi aspetto una grande prestazione”.
Come sua abitudine, non svela la formazione. Questa volta, però, dice: “Intanto rientra Buffon in porta e, per il resto, è inutile girarci intorno. Mi sembra che la formazione l’abbiate capita…”
Inevitabili le domande sulle ultime polemiche che hanno coinvolto Chiellini e il presidente della Lazio Lotito. Ma Conte taglia corto e, per quanto riguarda il giocatore della Juve, lancia il suo messaggio: “Ho le spalle abbastanza larghe visti i miei trascorsi…Mi è stato spiegato che, in qualità di consigliere federale, il presidente Lotito ha tutto il diritto di venire con la Nazionale. Finchè non entra a livello calcistico mi va bene, ma so che non si permetterebbe mai. Per quanto riguarda Chiellini, l’episodio ci servirà come esperienza per gestire in futuro situazioni, servirà sia a noi che alle società. Detto questo, io sono venuto qui per unire e non per dividere. E’ l’ unione che fa la forza, non la divisione. Ci sono stati fraintendimenti, ma finisce lì. Giorgio è tornato dal suo club, va bene così, non avrebbe potuto giocare”.
Non solo le polemiche le priorità di Antonio Conte. Per il cittì conta la gara di domani e lui, che non ama perdere, vuole iniziare con il piede giusto. Per questo mette in guardia gli azzurri: “La Norvegia è una squadra ostica, abbiamo visto la partita con l’ Inghilterra ma anche quelle precedenti, è partita con due attaccanti vicini, adesso ha preferito infoltire di più la mediana. E’ una squadra molto corta e attenta alla fase difensiva, ha avuto anche buone occasioni per portare a casa la vittoria a Wembley. E’ una squadra da prendere con le molle, non ci aspettiamo niente di facile. Metteremo in campo agonismo, intensità e voglia di vincere, ma dovremo fare anche grande attenzione”.
“Non penso che le vittorie possano essere l’ unica soluzione per la credibilità – ha aggiunto l’ ex tecnico bianconero – io la credibilità me la devo guadagnare giorno per giorno con i comportamenti e gli insegnamenti, cercando sempre di avere rispetto e pretendendolo. Puoi fare benissimo, ma basta un giorno per far svanire tutto”.
domenica, Novembre 24, 2024