”Si esce sconfitti a metà” canterebbe Arisa e per Luna Rossa si può dire esattamente lo stesso. La vera e propria partenza della Coppa America 2024 è ancora lontana, sarà dopo le Olimpiadi al termine dell’estate, un calendario che ha imposto l’obbligo di scelta ai velisti azzurri tra l’AC40 del Circolo della Vela Sicilia e l’avventura a cinque cerchi. I Fab Four del mare azzurro si sono uniti per comporre un dream team, con l’obiettivo di rilanciare la sfida ad Emirates New Zealand questa volta affidato a Peter Burling e Nathan Outteridge. A sfidare i kiwi saranno Ruggero Tita oro olimpico di Tokyo, Marco Gradoni, Vittorio Bissaro e Umberto Molineris. Ma come di consueto, l’Italia non sarà da sola nelle acque di Barcellona e la selezione per raggiungere le match race contro il pluricampione Burling sarà decisamente agguerrita. Ritornano gli statunitensi con American Magic, delusi dalla Coppa 2021 e ancora alla ricerca di un ritorno ai tempi d’oro, quando trionfavano con il Team Oracle; a timonare l’AC40 dello Yacht Club New York ci sarà Tom Slingsby, oro olimpico a Londra 2012 in Laser. Non poteva mancare la leggenda della vela, Sir Ben Ainslie, che di ori, tra laser e Finn ne ha vinti quattro e sarà il leader del Team Ineos Britannia. Spazio poi alle novità, o meglio ad un nuovo innesto assoluto come l’Orient Express francese di Quentin Delapierre e un graditissimo ritorno. Su proposta di Ernesto Bertarelli, in accordo con lo Yacht Club di Ginevra, ritorneranno in acqua i campioni svizzeri del 2003 e del 2007 di Alinghi con Skipper una bandiera del team -era a bordo sia nelle edizioni vincenti rossocrociate che in quelle dei kiwi di Roussell Coutts- Brad Butterworth che non sarà a bordo, ma ricoprirà un ruolo simile a quello di Max Sirena per Luna Rossa. A timonare il team sponsorizzato Red Bull ci sarà Bryan Mettraux.
Coppa America: regate preliminari
Quindi dicevamo di una Luna Rossa sconfitta a metà. Nelle acque saudite antistanti a Jeddah è andata in scena una tre giorni di regate preliminari, una sorta di test per gli equipaggi che ad Agosto saranno a Barcellona per contendersi la Vecchia Brocca. Un format particolare per la Coppa America, un tutti contro tutti e una sola match race. Finalmente si è potuto disputare lo scontro finale, cosa che non era accaduta a Vilanova tra American Magic e New Zealand. Luna Rossa non è riuscita a tener testa ai campionissimi di Burling, ma per Alinghi terzo, gli americani e i francesi l’equipaggio del Circolo della Vela Sicilia è risultato lontanissimo ed inarrivabile nel corso delle regate. Nell’ultimo giorno un problema tecnico ha condizionato la prestazione dei ragazzi guidati da Gradoni-Tita, e proprio sul più bello durante una match race equilibratissima il team italiano ha rischiato di scuffiare inabissando la prua e dovendo dar forfait. Team Emirates New Zealand vince ed è ancora la grande favorita per la Coppa di Barcellona, quella di Luna Rossa è una sconfitta incoraggiante, chissà dove sarebbe senza quella caduta dai foil: sconfitti e soddisfatti a metà.