Il mondo vedrà presto “una nuova arma strategica“. E’ la minaccia con cui il leader nordcoreano Kim Jong-un apre il 2020. Pyongyang, dice il leader, continuerà a sviluppare armamenti nucleari se gli Stati Uniti non modificheranno la propria linea nei confronti del paese asiatico. Una minaccia che è arrivata nella giornata di chiusura del summit dei vertici del partito, dopo l’annuncio della fine della moratoria sui test nucleari e sui test con missili balistici intercontinentali che la Corea del Nord stava osservervando dal 2018: “Non abbiamo motivo di continuare a rimanere unilateralmente legati a questo impegno“, aggiunge il leader parlando ai funzionari.
Kim Jong-un ha espresso frustrazione per i negoziati nucleari in stallo ma comunque non ha chiuso all’ipotesi di una loro ripresa.