5.8 C
Rome
venerdì, Novembre 29, 2024
HomeAttualita' (OLD)Covid 19, massiccio spostamento al finanziamento esterno.

Covid 19, massiccio spostamento al finanziamento esterno.

Date:

venerdì, Novembre 29, 2024

L’impatto delle misure di contenimento dell’epidemia, unite al calo della domanda nazionale ed estera, ha avuto severi effetti sul sistema produttivo1 : tra tutti, la crisi di liquidità indotta dal calo del fatturato, che ha colpito oltre la metà delle imprese (soprattutto quelle coinvolte nel lockdown e di dimensione minore), ha indotto strategie di finanziamento in parte diverse rispetto a quelle messe in atto prima dello scoppio della pandemia. In termini generali, per circa quattro imprese su cinque la crisi ha comportato una modifica delle abituali fonti di finanziamento per fronteggiare la crisi di liquidità, che si è tradotta, da un lato, nell’abbandono dell’attivo come fonte di finanziamento principale, interrompendo almeno nel breve periodo una tendenza in progressivo aumento nell’ultimo decennio in Italia2 ; dall’altro nel maggiore ricorso al finanziamento esterno: in primis credito bancario e credito commerciale (Figura 1). La riduzione dell’attivo come fonte di finanziamento nel mutato contesto economico è la conseguenza più marcata. Se prima della pandemia l’autofinanziamento costituiva la fonte di finanziamento più diffusa (ricorrevano al flusso di cassa generato dalla gestione aziendale quasi tre quarti delle imprese), il calo di fatturato e i conseguenti problemi di liquidità ne hanno provocato una drastica riduzione come risorsa in risposta alla crisi (al 29,1% delle imprese). Aumenta quindi il ricorso al finanziamento esterno, in particolare al credito bancario (da 44,2% al 71,4%), credito commerciale (da 16,8% a 40,9%) e a forme più evolute come obbligazioni e finanza innovativa (da 0,1% a 7,1%). Il massiccio spostamento dall’autofinanziamento al finanziamento esterno è particolarmente pronunciato nelle imprese con 3-9 addetti (-44,7%) e in quelle attive nei servizi. Di conseguenza si tratta di fonti esterne non sofisticate, in primo luogo credito bancario (Figura 2), favorito dalle misure di sostegno al debito (moratoria) e della nuova liquidità (garanzie pubbliche) previste nei DL 18/2020 e 23/2020. Tali misure hanno inciso tuttavia anche nelle scelte delle medie e grandi imprese, che peraltro sono maggiormente esposte delle altre verso il sistema bancario. Anche il ricorso al credito commerciale (abitualmente più diffuso nella media e grande impresa) costituisce una opzione di risposta alla crisi da parte delle classi dimensionali più piccole, interessando oltre una impresa su tre specialmente nel settore delle costruzioni. Forme più articolate di finanziamento e alternative al sistema bancario, come obbligazioni e strumenti di finanza innovativa quali il crowdfunding, aumentano senza significative distinzioni tra classi dimensionali

Articoli Recenti

SIMIT – HIV: NELL’ULTIMO ANNO AUMENTATI I CONTAGI, MA CON LA TERAPIA ANTIRETROVIRALE E LA PREP È CAMBIATA LA STORIA DELL’INFEZIONE.

In Italia, le nuove diagnosi di HIV mostrano un trend in crescita: il picco negativo del 2020, dovuto alla riduzione degli screening per la...

Amianto killer nella raffineria Kuwait di Napoli: maxi risarcimento di 1 milione e mezzo di euro a famiglia lavoratore deceduto per mesotelioma pleurico.

Il Tribunale di Roma ha accertato la responsabilità della raffineria della Kuwait di Napoli per la morte di V.T. deceduto a 70 anni per un mesotelioma...

Presentato il calendario “We Are in Trulli Winter ed”.

La città di Alberobello, già sito UNESCO dal 1996, sta attraversando una fase di straordinaria crescita e sviluppo. Questo grazie alle politiche, messe in...

Dall’ulivo una molecola anti-age, contro l’invecchiamento dei muscoli.

Arriva dalle foglie di ulivo una molecola anti-age, l’oleuropeina, che si è dimostrata capace di contrastare l’invecchiamento dei muscoli provocato dalla minore efficienza delle centrali energetiche delle cellule, i mitocondri, che si verifica con...

Iga Swiatek positiva all’antidoping: stop di un mese per la numero 2 al mondo

Iga Swiatek positiva all'antidoping e sospesa per un mese. L'Itia, l’International Tennis Integrity Agency, oggi ha confermato che Swiatek, attuale numero 2 del ranking Wta,...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.