In Italia oramai esiste solo la variante Omicron (B.1.1.529) del virus SarsCoV2 che rappresenta il 100% del virus circolante. L’Omicron tuttavia sembra avere tre diverse versioni. La prima è la BA.1 in diminuzione, mentre cresce la sua sottocategoria BA1.1 che attualmente riguarda il 36% delle persone infette. Il secondo tipo è la BA.2 che attualmente riguarda il 5% degli infetti mentre il terzo tipo la BA.3 è per il momento molto rara. Questi sono i nuovi dati forniti dal Ceinge-Biotecnologie avanzate, che ha osservato i rilevamenti analitici della banca internazionale Gisald. Il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid 19 del Ceinge spiega come le nuove Omicron devono essere considerate come delle nuove varianti. Zollo spiega: “ Si osservano anche nuove mutazioni, che non si sa se prenderanno piede..La maggior parte delle mutazioni si trova nella proteina Spike ( S) , con la quale il virus aggredisce le cellule umane”. Per Zollo il fenomeno “ potrebbe far pensare che il virus stia cercando nuove chiavi di ingresso e via d’uscita per sfuggire agli anticorpi. Tuttavia per dimostrare questa ipotesi occorrono dati consolidati”.
Covid. : in Italia non si rivela più la pericolosa variante Delta, ma solo la più tenue Omicron.
Date:
venerdì, Novembre 22, 2024