Continua ad aumentare l’ondata di contagi nel maxi focolaio di Coronvairus scoppiato tra gli studenti in gita di fine anno a Maiorca. Il numero dei casi legati al cluster è salito – scrivono i media iberici riportando i dati delle autorità sanitarie – a 950, in base ai dati segnalati dalle comunità autonome dove sono rientrati i ragazzi. Le persone contagiate provengono da diverse regioni della Spagna. A essere più colpita è l’area di Madrid che registra 363 studenti infetti. Ecco cosa è successo e come si sta diffondendo il contagio, complice la variante Delta.
Sull’isola di Maiorca le autorità stanno indagando sulle circostanze che hanno consentito lo sviluppo del maxi-focolaio. I ragazzi, provenienti da 8 comunità autonome spagnole, erano in gita di fine anno e, secondo una prima ricostruzione, avevano partecipato a un concerto a Palma di Maiorca, a feste su barche e all’interno di diversi alberghi.
La cifra è ancora in evoluzione, visto che le autorità stanno effettuando il tracking dei contatti e i tamponi. Intanto 249 ragazzi sono stati isolati in un hotel dell’isola stessa per cercare di frenare nuovi contagi. Lo ha detto in conferenza stampa l’assessora regionale alla Salute, Patricia Gómez. Circa il 25% di questi ragazzi è risultato positivo al tampone, ha aggiunto. Secondo gli ultimi dati citati dai media spagnoli, inoltre, nove dei giovani risultati positivi sono stati ricoverati in ospedale per precauzione.
I focolai hanno avuto origine da un concerto reggaeton nella Plaza de Toros a Palma di Maiorca – che si è tenuto il 15 giugno e dove non sarebbe stato rispettato il distanziamento sociale – e poi in diverse feste in barche e hotel. L’attenzione, in particolare, si concentra ora su nove alberghi di Llucmajor, località balneare venti chilometri da Palma, dove hanno alloggiato molti studenti.
Intanto, le autorità dell’isola hanno annunciato un’inchiesta per appurare se una serie di hotel e locali a Palma abbiano seguito le misure anti-Covid