Buon pomeriggio gente mia che pensate, un altro tristissimo episodio si è verificato giorni fa e ancora una volta hanno perso la vita molti migranti
tanti altri sono stati salvati da navi mercantili dirottate nella zona dove è avvenuta la nuova tragedia.
Molte vite giacciono ancora in fondo al mare e tanti erano bambini che non sapendo nuotare, si sono tuffati e sono affogati immediatamente, i superstiti finora sono quelli rimasti sul barcone…… solo il tre ottobre dello scorso anno un incendio divampato a bordo di un barcone carico di immigrati causò allora il tragico naufragio che provocò la morte di quasi 400 persone.
Secondo il racconto dei superstiti alcuni dei passeggeri avevano acceso un falò quando l’imbarcazione era in prossimità della costa dell’Isola dei Conigli, con l’intento di farsi avvistare e soccorrere. Le fiamme incontrollate si sarebbero però propagate e sul natante divampò un rogo nel panico generale, spingendo tutti a gettarsi in mare.
Questa volta sembra che due scafisti identificati con un video che secondo alcuni testi, avrebbero ricevuto un compenso di 6mila euro ciascuno per il viaggio, durato circa 11 ore, durante il quale i migranti a bordo non avrebbero ricevuto né cibo né acqua……..mi sento ancora una volta rattristato gente mia che pensate, perché al mondo ci sono individui così sporchi e senza scrupoli……
Tutte quelle persone hanno pagato per morire.
Cristo nun affonna
Riccojeno li morti n’mezzo ar mare!
“Penza, ce sò perfino piccoletti,
meno male che sò tutti negretti”.
Er Paese se’nteroga: “Che fare?”
Noi semo la politica der fare!
Quella che trasforma in chili l’etti,
riveste ricchi e spoja poveretti
e che per sole destina er mare.
L’omo n’è famoso pe la memoria;
se scorda de quella sua de povertà,
ormai studia geografia, mica storia.
Si’ncontra Cristo n’de la traversata,
conoscenno l’inaffonnabilità
nun lo sarva, je piazza ‘na remata.
Affettuosamente Mario Brozzi