IQ. 23/02/2013 – Il Direttore del personale del Cristo Re nega ai lavoratori residenti fuori il Comune di Roma i permessi retribuiti per esercitare il diritto/dovere di votare.
A comunicarlo è il Segretario Organizzativo della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici.
“Nonostante un colloquio serrato avuto tra il sottoscritto – prosegue Dominici – ed il direttore non si è arrivati ad una risoluzione della controversia, costringendo di fatto la nostra sigla sindacale a denunciare alle forze dell’ordine e all’acquirente Giomi s.p.a. l’atteggiamento illegittimo tenuto dal suddetto direttore”.
La cosa desta ancora più rabbia ricordando che nel Dicembre scorso, in occasione della manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil alla quale hanno aderito anche le parti datoriali della sanità privata, l’amministrazione del Cristo Re, come le altre strutture, hanno concesso ai lavoratori un intero giorno di permesso retribuito.
Non è pensabile – conclude Dominici – che si concedano determinati permessi quando in ballo ci sono solo gli interessi dell’Amministrazione e si vietino invece per altre situazioni.