“Il crollo del ponte Morandi è figlio di tutti i trattamenti privilegiati e delle marchette fatti ad Autostrade per l’Italia”. Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio in una lettera inviata ai parlamentari M5S e pubblicata su Fb dal capogruppo alla Camera, Francesco D’Uva. “Per 5 anni dall’opposizione abbiamo combattuto contro i privilegi di Autostrade per l’Italia, che gestivano e gestiscono le nostre autostrade senza gare e con doveri contrattuali ridicoli – denuncia Di Maio -. Non è un caso che i loro contratti siano stati secretati per i vergognosi vantaggi che gli erano stati concessi.
Il vicepremier rivolge poi un attacco all’ex premier Enrico Letta: “Molti dei personaggi politici che hanno permesso tutto questo oggi o lavorano per Autostrade per l’Italia o sono loro consulenti. Uno su tutti Enrico Letta, ex presidente del consiglio – rimarca Di Maio – passato per il Cda della società che gestisce le autostrade spagnole, comprate dai Benetton con i soldi dei pedaggi degli italiani. Sono anni che i nostri parlamentari, guidati dal nostro senatore e sottosegretario Andrea Cioffi, ad ogni legge di bilancio hanno provato a fermare le marchette ai concessionari autostradali”.