I medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma hanno curato un bimbo di 4 anni affetto da , refrattario a terapie convenzionali, attraverso la manipolazione genetica delle cellule del sistema immunitario per renderle capaci di riconoscere e attaccare il tumore. Ad un mese dall’infusione delle cellule riprogrammate il piccolo sta bene ed è stato dimesso: nel midollo non sono più presenti cellule leucemiche.