Dopo l’aumento record registrato nel primo semestre del 2015, a giugno il debito pubblico italiano è diminuito. Lo dice la Banca d’Italia, nel supplemento al suo bollettino statistico. Il debito pubblico è sceso di 14,6 miliardi di euro, a 2.203,6 miliardi, rispetto ai 2.218,2 del mese precedente. Secondo la Banca d’Italia “la diminuzione è stata sostanzialmente uguale all’avanzo di cassa del mese (14,5 miliardi)”, mentre le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste invariate a 100,9 miliardi. Segnale che il ministero del Tesoro ha smesso di mettere “fieno in cascina” emettendo più titoli di Stato di quanto necessario per coprire il fabbisogno del mese, come invece ha fatto nella prima metà dell’anno. Resta il fatto che nei primi sei mesi del 2015 il debito è aumentato di 68,7 miliardi.
venerdì, Novembre 22, 2024