Gli impatti della crisi climatica, delle guerre in Ucraina e a Gaza, di un’economia globale dall’andamento incerto e spesso esposta a rischi di fluttuazioni e speculazioni finanziarie, unitamente agli effetti persistenti della pandemia da COVID-19, hanno reso anche più evidenti le debolezze delle attuali forme di organizzazione e degli strumenti della cooperazione internazionale e si frappongono al perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Anche alla luce del Green Deal europeo e degli impegni assunti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, transizione ecologica e sostenibilità si confermano peraltro come parametro di riferimento in base al quale valutare politiche europee e nazionali.
In questo contesto, l’Incontro su: Diritto dell’ambiente in regressione? Una riflessione a 50 anni dalla Conferenza di Stoccolma – organizzato dal Gruppo di interesse tematico “Ambiente e sviluppo sostenibile” (DASS) della Società italiana per il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea (SIDI) in collaborazione con l’Istituto di Studi giuridici internazionali (ISGI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) -, che si terrà a Roma presso la Pontificia Università della Santa Croce martedì 21 novembre (h. 16.00 – 18.30), si propone di analizzare, pur nella consapevolezza dei limiti del diritto, gli attuali orientamenti, lo ‘stato di salute’ del diritto ambientale.
Nell’occasione, verrà presentato il volume “50 Anni dalla Conferenza di Stoccolma. Un diritto internazionale dell’ambiente in regressione?” (Editoriale Scientifica, Napoli, 2023), che raccoglie gli Atti di un Convegno tenutosi presso l’Aula Marconi del CNR l’8 aprile 2022.
Come ampiamente riconosciuto nelle relazioni presentate al Convegno e come successivamente ribadito dal meeting internazionale promosso dall’Assemblea generale delle NU su: ‘Stockholm+50: A Healthy Planet for the Prosperity of All –Our Responsibility, Our Opportunity’ (2-3 giugno 2022), la Conferenza del ‘72 ha infatti segnato ‘l’inizio dell’era moderna della consapevolezza e dell’azione ambientale’.
Il Convegno DASS del 2022 ha rappresentato un momento di riflessione sull’evoluzione e lo stato del diritto internazionale dell’ambiente. L’attualità e la gravità di tale interrogativo sono ampiamente riconosciute, come dimostra anche il Rapporto su: Progress Towards the Sustainable Development Goals, presentato dal Segretario generale delle NU all’High-Level Political Forum on Sustainable Development nel luglio del 2022, in cui si afferma che anni o addirittura decenni di progressi nello sviluppo sono stati arrestati o invertiti.
L’Incontro che si terrà il prossimo 21 novembre prenderà quindi spunto da una serie di contributi che delineano, senza pretese di esaustività, gli sviluppi registratisi nelle normative ambientali in vari settori e offrono spunti interessanti per nuove prospettive di analisi e valutazione.